Mauro Rostagno
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Mauro Rostagno è il fondatore del movimento politico Lotta Continua, ha gestito la comunità per tossicodipendenti Saman a Trapani (Sicilia). Figlio di genitori piemontesi, entrambi dipendenti Fiat. Cresciuto a Torino, in una casa popolare nella zona di Corso Dante, nel 1960, a soli diciannove anni, si sposa con una ragazza di poco più giovane di lui, dalla quale ha una bambina. Aveva appena conseguito la maturità scientifica. Dopo pochi mesi lascia la moglie e parte per un lunghissimo viaggio. Si reca prima in Germania, poi in Inghilterra, dove per mantenersi svolge mestieri umili. Tornato in Italia con il proposito di fare il giornalista, a Milano è coinvolto in un clamoroso gesto di protesta, rischiando di essere investito da un tram mentre protestava sotto il consolato spagnolo per la morte di un ragazzo ucciso in Spagna dal regime franchista. Emigra nuovamente, questa volta in Francia, e si stabilisce a Parigi, dove convive con una ragazza. L'esperienza transalpina, tuttavia, dura poco. Nel corso di una manifestazione giovanile, infatti, viene fermato dalla Polizia e successivamente espulso dalla Francia. A Trento si iscrive alla neonata facoltà di Sociologia, divenendo ben presto uno dei leader di punta del movimento studentesco. Insieme a molti altri studenti come Marco Boato, Renato Curcio, Mara Cagol, Marianella Pirzio Bir oli, anima una stagione di contestazioni che, se da un lato costituirà una esperienza irripetibile nel panorama accademico italiano, determinando una clamorosa rottura dei vecchi schemi didattici, d'altro lato condurrà molti dei suoi protagonisti all'estremismo ed alla drammatica esperienza della lotta armata. A confrontarsi con gli studenti del Movimento sono professori come Francesco Alberoni, Giorgio Galli, Beniamino Andreatta. Non mancano i momenti di tensione, le occupazioni della Facoltà, gli scontri con i missini e le Forze dell'ordine. La fase più creativa della contestazione lascia dunque ben presto il posto a momenti molto aspri. Nel 1970 Rostagno si laurea in sociologia con una tesi di gruppo su "Rapporto tra partiti,sindacati e movimenti di massa in Germania", con una provocatoria discussione nonostante la quale consegue il massimo dei voti e la lode. Dopo l'arresto di Marco Boato in seguito ad alcuni scontri con la Polizia(successivamente verrà assolto con formula piena)Rostagno intensifica la propria attività di leader politico di estrema sinistra. Leader di Lotta Continua negli anni '70, si avvicina dopo un viaggio in India agli "Arancioni", prendendo il nome di Sw. Anand Sanatano. Fonda vicino Trapani la comunità “Saman”, che si occupa tra l'altro del recupero dei tossicodipendenti. Lavora anche per l'emittente televisiva locale RTC, attraverso la quale denuncia con forza le collusioni tra mafia e politica locale. Il 26 Settembre 1988 paga la sua passione sociale e il suo coraggio con la vita: viene infatti assassinato nella sua auto dalla mafia; aveva 46 anni. Il delitto è tuttora impunito.