Massimo di Alessandria
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San Massimo fu il quindicesimo vescovo di Alessandria d'Egitto, ruolo che precedette quello di Papa della Chiesa copta e Patriarca della Chiesa Ortodossa di Alessandria prima degli scismi avvenuti rispettivamente nel 451 e nel 1054. Già a capo della Chiesa alessandrina durante l'esilio di San Dionisio (257 - 260), occupò il sacro ufficio vescovile dal 265 fino alla sua morte, avvenuta nel 282. Durante il suo episcopato esiliò Paolo di Samosata dall'Egitto, dove si era rifugiato dopo la sua destituzione da vescovo di Antiochia.
Viene venerato come santo dalla Chiesa cattolica, da quella ortodossa e da quella copta. È ricordato il 27 dicembre.
[modifica] Collegamenti esterni
Cronologia del patriarcato di Alessandria
Predecessore: Dionisio |
Papa di Alessandria 265–282 |
Successore: Teona |