Maryland
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Maryland | |||
(stemma) | (bandiera) | ||
Old Line State, Free State | |||
Informazioni | |||
Nome originale: | Maryland | ||
Capitale: | Annapolis (35.838 ab./ 2000) | ||
Città più popolosa: | Baltimora (638.614 ab./ 2002) | ||
Area | |||
Superficie: | 32.160 km² | ||
Posizione (USA): | 42° | ||
Sup. terra: | 25.338 km² | ||
Sup. acqua e (%): | 6.968 km² - 21 % | ||
Popolazione | |||
Totale: | 5.558.058 ab. (2004) (fonte: U.S. Census Bureau) | ||
Posizione (USA): | 19° | ||
Densità: | 172,83 ab./km² | ||
Geografia | |||
Latitudine: | da 37°53'N a 39°43'N | ||
Longitudine: | da 75°4'O a 79°33'O | ||
Altitudine max: | 1.024 m s.l.m. | ||
Altitudine min: | 0 m s.l.m. | ||
Altitudine media: | 105 m s.l.m. | ||
Fuso orario: | UTC-5/-4 | ||
Ingresso nell'Unione | |||
Data: | 28 aprile 1788 | ||
Ordine: | 7° | ||
Politica | |||
Governatore: | Robert L. Ehrlich (R) | ||
Grandi elettori: | 10 | ||
Pena di morte: | iniezione letale, camera a gas (solo per reati commessi prima del 25/3/1994) | ||
Note | |||
ISO 3166-2: | US-MD | ||
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Il Maryland è uno stato degli USA, che si trova sull'Oceano Atlantico. È uno degli stati del South Atlantic, anche se spesso viene considerato parte del Middle Atlantic e, a volte, del Northeast. La sua sigla postale è MD, quella dell'Associated Press Md.
Il Maryland fu una delle tredici colonie che si ribellarono al governo britannico, dando inizio alla rivoluzione americana.
Indice |
[modifica] Storia
Nel 1632, il cattolico George Calvert, primo barone Baltimore, richiese al re d'Inghilterra Carlo I la patente a creare la Provincia del Maryland. La Carta venne concessa, nominando il Baltimore "assoluto signore ed unico proprietario" della Colonia del Maryland, col diritto di farsi rappresentare da un Conte palatino. George Calvert morì nell'aprile di quell'anno, ma la patente venne rinnovata in capo al figlio, Cecilius, secondo barone Baltimore, il 20 giugno dello stesso 1632. Il nome della nuova colonia (in latino, Terra Mariae) venne scelto non tanto in onore della Vergine Maria - come a volte si dice - bensì in quello della regina Henrietta Maria, consorte di Carlo I.
La colonia venne, infine, fondata il 25 marzo 1634, da un gruppo di circa duecento persone, guidate da Leonard Calvert, fratello di Cecilius.
La nuova colonia, il cui primo governatore fu proprio Leonard Calvert, divenne una delle poche aree del Nord America britannico in cui i cattolici fossero in maggioranza. Il Maryland, con l'Atto di Tolleranza del 1649, fu uno dei primi paesi al mondo a consentire in maniera esplicita la libertà religiosa, sebbene unicamente alle varie confessioni cristiane che riconoscessero la Trinità. Gli ebrei e gli unitari vennero ammessi nei pieni diritti politici solo nel 1826. L' Atto di tolleranza è anche stato visto come una delle matrici su cui verrà elaborato il primo emendamento della costituzione americana, che garantisce, tra l'altro, la libertà religiosa.
St. Mary's City, il più ampio insediamento originario, fu la capitale della colonia fino al 1708. Quando la Virginia rese obbligatorio il culto anglicano, molti Puritani emigrarono da lì al Maryland, dove gli fu concesso il terreno per un insediamento, Provvidence (l'odierna Annapolis). Nel 1650, i puritani si ribellarono al governo dei Calvert e presero il potere, mettendo fuori legge cattolici ed anglicani. Durante il governo rivoluzionario dei puritani, la persecuzione dei cattolici portò alla distruzione di tutte le chiese cattoliche del Maryland meridionale. Nel 1658 i Calvert ripresero il controllo della colonia, ripristinando l'atto di tolleranza.
Nel 1708 la capitale della colonia fu spostata a Providence, ribattezzata Annapolis in onore della regina Anna. Di St. Mary's City, rimangono oggi solo resti archeologici.
La regia patente, basandosi su una carta geografica approssimativa, aveva incluso nella nuova colonia i territori tra il fiume Potomac ed il quarantesimo parallelo. Philadelphia, la maggiore città della Pennsylvania, sarebbe così venuta a trovarsi nel Maryland. La famiglia Calvert si accordò così con la famiglia Penn, che controllava la Pennsylvania, per nominare due supervisori, Charles Mason e Jeremiah Dixon, di tracciare un nuovo confine tra le due colonie, che verrà appunto denominato linea Mason-Dixon. La Mason-Dixon, tracciata nel 1763, in seguito, dividerà gli stati schiavisti (a sud), da quelli non schiavisti (a nord).
[modifica] Istituzioni
Nel sistema federale degli Stati Uniti, ciascuno Stato ha competenza esclusiva per ogni materia che interessi esclusivamente il suo territorio, salvo le limitazioni stabilite dalla Costituzione. Il Maryland, come gli altri stati federati, è una repubblica e, ai sensi della Costituzione deve mantenere una "republican form of government" (il significato della frase è, peraltro, controverso) [1] . Sempre analogamente agli altri 49 Stati che compongono la federazione, il Maryland ha una sua Costituzione, che ne regola il sistema di governo.
I poteri dello Stato in Maryland seguono la classica tripartizione (legislativo, esecutivo, giudiziario). Lo Stato, da altri membri della federazione, garantisce un notevole grado d’indipendenza alle contee.
Gran parte delle funzioni statali si svolgono nella capitale Annapolis. In Maryland, praticamente tutte le elezioni statali e di contea sono tenute in anni non divisibili per quattro, in modo da non configgere con quelle presidenziali.
[modifica] Politica
Fin dai tempi precedenti la Guerra di secessione, la politica del Maryland è, in gran parte, controllata dai democratici. Nell’ultimo decennio, d’altronde, i repubblicani hanno conquistato molte posizioni di potere, compresa la poltrona di Governatore, tornata al GOP dopo circa quarant’anni di governatorati democratici. Molti appartenenti alle classi operaie e medio basse, pur iscritti al partito democratico, votano spesso per i repubblicani, soprattutto alle elezioni di rilievo nazionale, similmente a coloro che, negli anni ottanta, erano chiamati "Reagan Democrats". Molti nuovi elettori si dichiarano poi indipendenti.
Nonostante questo, l’elettorato del Maryland è sostanzialmente liberal e fedele ai democratici, soprattutto nelle aree metropolitane. Le elezioni a livello statale sono, infatti, determinate dalle aree intensamente urbanizzate di Baltimora e da quelle contee ( Montgomery e Prince George) che costituiscono sobborghi di Washington, dove all’alta percentuale di forza lavoro impegnata direttamente o indirettamente dal governo federale consegue una maggiore simpatia per i democratici. Di contro, altre zone dello stato, meno popolate, tendono a supportare maggiormente i repubblicani.
Nelle ultime quattro elezioni presidenziali, in Maryland ha vinto il candidato democratico (nel 2004, John Kerry si aggiudicò i dieci voti elettorali dello stato con un margine di tredici punti), al Congresso sono democratici entrambi i senatori dello stato e sei degli otto rappresentanti. D’altronde, poiché le risorse dei partiti nazionali sono spese in altri stati, dal risultato più incerto, l’interesse suscitato in Maryland dalle elezioni a livello nazionale è in genere relativamente basso, così come il numero dei votanti. A livello statale, il partito democratico controlla con ampie maggioranze sia il Senato sia la Camera dei Delegati.
In base a tutto questo, il Maryland è considerato uno degli stati più liberal, ma è di rado bersaglio delle critiche che si abbattono spesso su altri stati notoriamente democratici, come il Massachusetts.
[modifica] Economia
L’economia del Maryland è concentrata nel settore dei servizi e fortemente influenzata dalla posizione in cui si trova lo stato. Una delle principali attività è quella dei trasporti, concentrata intorno al porto di Baltimora (uno dei dieci più importanti del paese), attraverso cui sono importati prodotti semilavorati e materie prime, che raggiungono poi le fabbriche del Midwest via terra.
Un secondo punto di forza è dato dalla vicinanza con la capitale federale e dal conseguente insediamento di istituzioni governative nelle aree sub urbane di Washington e Baltimora. La prossimità con i centri di spesa pubblica ha poi incoraggiato lo sviluppo di industrie attive nella difesa, nell’aerospaziale e nella ricerca biomedica.
Proprio la ricerca medica e l’istruzione costituiscono un’altra risorsa importante. La Johns Hopkins University ed i suoi laboratori di ricerca medica sono il maggior datore di lavoro nell’area di Baltimora. Insieme, gli impiegati nella ricerca e nell’amministrazione pubblica costituiscono un quarto della forza lavoro, una delle percentuali più alte a livello nazionale.
Il settore primario è importante per l’economia statale. La pesca è concentrata nella baia di Chesapeake, ma non vengono trascurate le attività d’altura, che partono dalla breve costa atlantica. Le specie più catturate sono il blue crab, le ostriche, il pesce persico.
Il Maryland dispone di molti fertili terreni coltivabili nell’area costiera e pedemontana, anche se il loro utilizzo agricolo è sempre più ostacolato dall’urbanizzazione. Il settore agricolo fornisce principalmente le vicine metropoli di prodotti rapidamente deperibili, come il latte ed i suoi derivati, oppure gli ortaggi. Le contee più meridionali, poste sulla costa occidentale della Baia di Chesapeake godono di un clima caldo a sufficienza per consentire la coltivazione commerciale del tabacco, prodotto coltivato fin dai tempi coloniali. Infine ha un certo sviluppo pure l’avicoltura.
L’industria è molto diversificata e nessun settore, da solo, rappresenta oltre un quinto del fatturato complessivo. Il più importante è quello alimentare. Altre industrie di una certa importanza sono quelle dell’elettronica, dei componenti di computer e la chimica. La siderurgia, un tempo dominante (a Sparrows Point si trovava il principale impianto al mondo per la lavorazione dell’acciaio) è stata notevolmente ridimensionata dalla concorrenza estera, dai fallimenti e dalle fusioni tra società.
Nella zona montuosa ad ovest dello stato si trovano giacimenti di carbone. L’industria estrattiva ha un altro punto di forza nelle cave di materiali da costruzione. Nella parte orientale del Maryland si trovano numerose cave di arenaria, la pietra brownstone con cui, nella metà del XIX secolo, vennero edificate molte zone caratteristiche di Washington e Baltimora. Un tempo si estraeva l’oro, anche in alcune miniere vicine alla capitale federale, ma queste operazioni minerarie sono ormai abbandonate.
Il Bureau of Economic Analysis ha stimato il prodotto statale nel 2003 in 212 miliardi di dollari. Il reddito pro capite nello stesso anno fu di 37.446 dollari, il quinto a livello nazionale.
[modifica] Religioni
- Cristiani: 82%
- Protestanti: 56%
- Cattolici: 23%
- Altri Cristiani: 3%
- Ebrei: 3%
- Altro: 1%
- Atei: 14%
[modifica] Cultura
[modifica] College ed università
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