Ludovico Magrini
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Ludovico Magrini (Tarquinia (VT), 4 aprile 1937 - Roma, 8 novembre 1991) fu un giornalista ed archeologo italiano.
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[modifica] L'attività di giornalista professionista
Nel 1955 divenne redattore de L'Osservatore Romano grazie ad una ricerca sui Concilii Ecumenici.
Dal 1960 al 1966 diresse la Stampa Italiana nel Mondo (SIM), agenzia di stampa per i giornali italiani all'estero. Nel 1961 divenne giornalista pubblicista e capo redattore della KDIA, stazione radio Italo-americana con sede a San Francisco.
[modifica] Il primo impegno per i Beni Culturali
Nel 1955 fondò l'associazione Italia Nuova, un movimento giovanile culturale. Pubblica il giornale studentesco titolato l'Idea in pochissime copie.
Nel 1960 fondò a Tarquinia l'Unione Archeologica dell'Etruria allo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica ai problemi dei Beni Culturali. L'associazione si dissolse nel 1961.
[modifica] La nascita dei Gruppi Archeologici d'Italia
Nel 1962 fondò la rivista Archeologia, ancora in pubblicazione come organo ufficiale di stampa dei Gruppi Archeologici d'Italia, le cui linee editoriali fondative erano la denuncia del degrado del patrimonio storico-artistico italiano e la nuova idea, per l'epoca, del volontariato culturale.
Nel 1963 nacque il Gruppo Archeologico Romano e nel 1964 il Centro Italiano di Ricerca Archeologica (CIRA), che nel 1965 trasformò il proprio nome in Gruppi Archeologici d'Italia (G.A. d'Italia). I Gruppi, tuttora attivi, costituirono per tutta la vita l'impegno principale di Magrini.
Alla fine degli anni Ottanta si dedicò in modo particolare ad intrecciare rapporti con altre associazioni di stessi intenti, in Europa, e il 18 aprile 1990 fondò a Roma, in Campidoglio, il Forum Europeo delle Associazioni Archeologiche ora Koiné - Forum Europeo delle Associazioni per i Beni Culturali, di cui i G.A. d'Italia fanno parte.