Luciano Modica
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Attenzione – L'utente Rojelio 00:06, 29 set 2006 (CEST) ha chiesto di verificare che questa voce non costituisca una violazione di copyright perché il testo della biografia è presente in numerosi siti tra cui quello del Governo Italiano, il suo sito personale, il sito della sezione DS di Pisa, ma nessuno di questi sembra fornire indicazione esplicita riguardo il copyright. Se puoi, contribuisci adesso a verificarne la compatibilità con la licenza GFDL (vedi Aiuto:Copyright per maggiori dettagli). La voce è stata inserita nella categoria "Da controllare per copyright". Per eventuali note usa la pagina di discussione.
Questa voce è solo un abbozzo (stub) del Progetto Politica. Se puoi, contribuisci adesso a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Per l'elenco completo degli stub di Politica, vedi la relativa categoria.
Luciano Modica (Catania 4 gennaio 1950) è un uomo politico italiano.
Nato a Catania il 4 gennaio 1950. Coniugato, due figli. Risiede a Pisa.
Laureato in matematica. Docente universitario.
Dopo la maturità classica, avendo vinto il concorso di ammissione alla Scuola Normale Superiore, si è trasferito a Pisa dove si è laureato ed ha intrapreso la carriera universitaria. Dal 1980 è professore ordinario di analisi matematica all'Università di Pisa. Ha svolto ricerche nel campo delle equazioni alle derivate parziali, del calcolo delle variazioni, delle superfici di area minima, dei modelli matematici delle transizioni di fase. I suoi teoremi originali sono pubblicati su molte riviste scientifiche internazionali. Ha fondato e diretto per dieci anni la rivista scientifica "Calculus of Variations and Partial Differential Equations" edita da Springer-Verlag. Ha insegnato e fatto ricerca nelle università di Paris XI, di New York (NYU), di Edimburgo (Heriot-Watt), di Bonn, di Minneapolis. Nel 1993 è stato eletto rettore dell'Università di Pisa e ha mantenuto questa carica, con due successive rielezioni, sino all'ottobre 2002 quando si è dimesso per candidarsi al Senato. È stato prima segretario generale e poi, dal 1998 al 2002, presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI). In questa veste si è molto impegnato nella politica universitaria nazionale e internazionale, nella riforma italiana della autonomia didattica e nelle problematiche dell'incentivazione e valutazione della qualità delle attività didattiche e di ricerca, sia a livello italiano che europeo. Per i suoi meriti scientifici e per il ruolo giocato nella politica universitaria europea è stato insignito della Legion d'Onore da parte del Presidente della Repubblica francese. Attività sociali e culturali
Ha svolto attività di cooperazione allo sviluppo, sia insegnando presso la Scuola Politecnica di Riobamba in Ecuador, sia presiedendo per molti anni il CONICS, consorzio di ventisei università italiane che collaborano allo svolgimento di attività universitarie di cooperazione allo sviluppo. Ha presieduto per sei anni il Consorzio Pisa Ricerche, che coordina sul territorio pisano attività di ricerca industriale e cura la nascita di nuove imprese fondate da ricercatori. All'interno della CRUI, in collaborazione con Confindustria, Unioncamere, Enea, Regioni e Sindacati confederali, ha partecipato all'ideazione e realizzazione dei progetti Campus e CampusOne che hanno utilizzato finanziamenti nazionali e comunitari per adeguare in modo innovativo la didattica universitaria alle nuove esigenze della società della conoscenza. Ha contribuito anche ad ideare e realizzare la Scuola Universitaria Superiore di Catania, della quale è stato consigliere di amministrazione.
PROFILO POLITICO
Incarichi istituzionali ed attività parlamentare
Nella XIV legislatura, al Senato dal 27 ottobre 2002, ha fatto parte del Gruppo Democratici di Sinistra - L'Ulivo ed è stato componente della Giunta affari Comunità Europee, della 7ª Commissione permanente - istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport, della Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi e della Commissione di vigilanza per i servizi radiotelevisivi. Nella XV legislatura è Sottosegretario di Stato non parlamentare all'università e ricerca nel II Governo Prodi.
Precedenti consultazioni elettorali
Eletto al Senato nelle consultazioni suppletive del 27 ottobre 2002 in Toscana nel Collegio n. 10 - Pisa, con 42.139 voti - 62,2 %. Gruppo elettorale: L'Ulivo in sostituzione di Luigi Berlinguer, dimissionario.
