Kurgan
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Questa voce riguardante un argomento di antropologia non è ancora stata tradotta completamente dalla lingua inglese. Se puoi, terminala o riscrivila tu, eliminando il testo in lingua straniera quando hai finito.
Traduzione iniziata in maggio 2006 • Vedi le altre voci da tradurre dalla stessa lingua e dello stesso argomento.
Nota: se non vedi il testo da tradurre, potrebbe essere nascosto: fai clic su modifica per visualizzarlo. Prima di salvare la pagina, non dimenticare di eliminare o spostare i segni <!-- e --> che delimitano il testo da nascondere. |
Non usare traduttori automatici! |
Il termine Kurgan indica l'insieme di culture preistoriche e protostoriche dell'Eurasia (Europa orientale, Asia centrale e Siberia) (fino agli Altai e alla Mongolia occidentale), che utilizzavano seppellire i morti di alto rango in tumuli funerari, edificati a partire dal 4000 a.C. circa ed particolarmente nell'Età del Bronzo.
Deriva da una parola turco-tartara che indica collinette o tumuli contenenti una sepoltura in una tomba a fossa, una casa sepolcro o una tomba a catacomba. In letteratura russa si designa Yamna.
I kurgan più antichi pare siano comparsi tra le popolazioni del Calcolitico nel Caucaso (Kuban,Maikop) e poco dopo nella steppa russa meridionale e in Ucraina. Subito dopo l'influenza delle culture kurgan si propaga nella maggior parte dell'Europa orientale, centrale e settentrionale. Le comunità del locale tardo Calcolitico adottarono nuove caratteristiche, quali l'anfora globulare, la ceramica a cordicella, l'ascia da combattimento in pietra, la domesticazione del cavallo.
Dall'inizio del II millenio AC si possono riconoscere chiaramente varietà regionali derivate dalla cultura kurgan (culture a tomba singola), mentre in Russia la tradizione del kurgan persistette a lungo (tombe a catacomba).
Qualche volta i tumuli presentano strutture complesse con camere sotterranee. All'interno delle camere nel centro del Kurgan, i membri di alto rango erano inumati con beni di lusso e offerte sacrificali, quali cavalli e carri da guerra.
Indice |
[modifica] L'ipotesi Kurgan. Connessione con gli Indoeuropei
Tra le ipotesi proposte (particolarmente da Maria Gimbutas), si deve ricordare che le primitive culture Kurgan sono state associate ai proto-indoeuropei. La cultura Kurgan di Andronovo è stata in particolare associata agli Iranici della Siberia, connessi con gli Sciti.
.
L'ipotesi correntemente più accettata è che i popoli indoeuropei abitassero alcune regioni della Russia meridionale attorno al mar Nero (cultura Kurgan dell'ascia da combattimento, cultura di Sredny-Stog) proposto da Maria Gimbutas.
Questa ipotesi è anche supportata dai risultati delle moderne indagini genetiche di L.Cavalli-Sforza (picco in Russia meridionale della III componente principale della composizione genetica delle popolazioni Europee moderne).
In realta' è stato anche proposto che le culture Kurgan siano invece da collegare ai proto-turchi, ma questa ipotesi trova una serie di difficoltà linguistiche ed antropologiche.
[modifica] Antropologia fisica
Sebbene i Kurgan siano un fenomeno essenzialmente culturale, si osserva che, nelle steppe occidentali (ma nelle fasi antiche fino anche in Mongolia e sui monti Sayan-Altai), i cadaveri intumulati manifestano caratteristiche europoidi. In particolare, data l'alta statura, la forma del cranio ed altre caratteristiche che si ritrovano frequentemente nei Kurgan, si può certamente asserire che almeno nelle prime fasi le culture Kurgan furono diffuse da una popolazione europoide di tipo cromagnonoide.
Successivamente nelle regioni orientali si assiste all'apparire delle caratteristiche mongoloidi (probabilmente già nella cultura di Karasuk), come si può ben vedere nei kurgan di Pazirik, un fenomeno questo che sembra accompagnarsi alla sostituzione delle lingue iraniche in Asia centrale e in Siberia da parte delle lingue turco-mongole.
[modifica] Kurgan di Maikop
Nella valle del fiume Kuban nel Caucaso settentrionale vi è Maikop, località con una delle più ricche sepolture di tipo kurgan mai scoperte. Il tumulo, risalente all cultura del primo Kuban (metà o fine del III millenio AC), ricopre una casa sepolcro in legno, divisa in tre settori. Nel settore centrale vi è la sepoltura di un uomo di alto rango ricoperto di ocra. L'uomo giace sotto un baldacchino con sostegni d'oro d'argento ed è accompagnato da utensili ed armi in bronzo, ornamenti d'oro e vasellame d'argento decorato con incisioni di scene di animali. La lavorazione mostra somiglianze con la Mesopotamia e l'Asia sud-occidentale.
[modifica] Kurgan di Pazirik
A Pazirik nella regione dei monti Altai è presente un gruppo di circa 40 tombe kurgan. Le sei tombe che sono state scavate consistono di fosse di 6mq coperte da un basso cumulo di sassi. Il tipo di costruzione e le condizioni ambientali hanno permesso che il contenuto delle tombe si sia conservato in ottimo stato fino dalla deposizione avvenuta dal V fino al III secolo a.C. Una ricca raccolta di vestiario di stoffa e di feltro era liberamente decorata con animali tipici dell'arte delle steppe, mostrando influenze sia persiane Achemenidi sia cinesi. Inoltre erano presenti carri a quattro ruote smontati, uno di costruzione molto più leggera di tipo cinese. Nelle tombe, che pure erano state violate, sono rimasti tre cadaveri: un uomo e sua moglie (tomba 2) ed un uomo (tomba 5). Mentre il primo individuo manifesta caratteristiche mongoloidi, gli ultimi due individui erano chiaramente europoidi. Gli uomini erano molto tatuati e tutti i corpi erano imbalsamati. Sembra ragionevole supporre che si tratti di una popolazione da collegarsi con gli Sciti o i Saci.
[modifica] Altri Kurgan
Per approfondire, vedi la voce Sciti. |
- Il Kurgan di Ipatovo ha rivelato una grande quantità di sepolture, scavate nel 1998–1999, le più antiche delle quali sono attribuibili alla cultura di Maykop datate intorno al 4000 a.C., mentre la più recente è quella della principessa sarmata del III secolo a.C..
- Il Kurgan 4 a Kutuluk nei pressi di Samara, Russia, datata a circa il XXIV secolo a.C., contente lo scheletro di un uomo, di eta' stimata tra i 35 e 40 anni e alto circa 152 cm. Rose, M., "Cudgel Culture", http://www.archaeology.org/0203/newabriefs/cudgel.html, Archaeology, March/April, 2002. Resting on the skeleton's bent left elbow was a copper object of a length of ca. 65 cm with a blade of a diamond-shaped cross-section and sharp edges, but no point, and a handle, originally probably wrapped in leather. No similar object is known from Bronze Age Eurasian steppe cultures, and the object has been compared to the vajra thunderbolt of Indian Indra.
- Novovelichkovskaya kurgan of ca. 2000 BC on the Ponura River, Krasnodar region, southern Russia, containing the remains of 11 people, including an embracing couple, buried with bronze tools, stone carvings, jewelry, and ceramic vessels decorated with red ocher. The tomb is associated with the Novotitorovka culture nomads.
- Issyk kurgan, 31 miles east of Alma Ata, southern Kazakhstan, containing a skeleton, possibly female, with 4.000 gold ornaments, with a headdress reminiscent of Kazakh bridal hats, discovered n 1969.
- Kurgan 11 of the Berel cemetery, in the Bukhtarma River valley of Kazakhstan, containing a tomb of ca. 300 BC, with a dozen sacrificed horses, preserved with their skin, hair, harnesses, and saddles intact, buried side by side on a bed of birch bark next to a funeral chamber containing the pillaged burial of two Scythian nobles, excavated in 1998.
- Ryzhanovka kurgan, a 10 metres high kurgan 125 km south of Kiev, containing the tomb of a Scythian chieftain, 3rd century BC, excavated in 1996.
- Aleksandrovo kurgan, a Thracian kurgan of ca. the 4th century BC.
- Håga Kurgan, a large Nordic Bronze Age kurgan from ca 1000 BC.