Kiviuq (astronomia)
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Scoperta |
7 agosto 2000 | |
Scopritore |
Brett James Gladman | |
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Semiasse maggiore | 11.365.000 km | |
Periodo orbitale | 449,2 giorni | |
Eccentricità | 0,3336 | |
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Diametro medio |
14 km
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Massa |
3,3 × 1015 kg
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Densità | 2,3 × 103 kg/m³ | |
Acceleraz. di gravità in superficie |
0,0045 m/s² |
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Velocità di fuga | - | |
Periodo di rotazione | Rotazione sincrona | |
Temperatura superficiale |
- (media)
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Pressione atm. | assente | |
Albedo | 0,06 | |
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Magnitudine apparente da Terra |
22 (media)
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Magnitudine apparente da Saturno |
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Magnitudine app. | ||
Diametro apparente da Terra |
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Diametro apparente da Saturno |
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Parallasse | ||
Moto proprio | ||
Velocità radiale |
Kiviuq è un satellite naturale del pianeta Saturno. Insieme a Ijiraq, Paaliaq, Siarnaq, 2004 S/4, 2004 S/11 e 2006 S/8 forma il Gruppo Inuit dei satelliti naturali del pianeta. Il nome del corpo celeste ricorda infatti un'importante figura della mitologia eschimese: un errante gigante dalle molte vite, protagonista di numerosi racconti della tradizione Inuit.
Scoperto il 7 Agosto 2000 da Brett Gladman e J.J. Kavelaars, Kiviuq è probabilmente un asteroide di passaggio catturato dal pozzo gravitazionale di Saturno. Il corpo celeste è stato oggetto di studio, seppur in modo marginale, da parte della missione Cassini-Huygens. Tra gli obiettivi delle rilevazioni vi era lo studio della composizione e della struttura interna del satellite; lo studio della distribuzione dei materiali sulla sua superficie e i processi fisici che hanno portato alla creazione di quest'ultima; lo studio dell'influenza del satellite sulla magnetosfera di Saturno.