Kill Killer
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Kill Killer è un fumetto scritto e disegnato da Roberto Galati. Completamente autoprodotto, è pubblicato dalla Roberto Galati Editore e distribuito dalla Roberto Galati Distribuzione. Raggiunge le edicole italiane nel 1999, dove rimane, con periodicità altalenante, sino al 2000. Successivamente le pubblicazioni avvengono tramite un'edizione in CD-rom, acquistabile unicamente presso l'autore.
Indice |
[modifica] Il giustiziere
Lo stesso autore ci informa, in una breve introduzione che accompagna tutti gli albi, che il protagonista di Kill Killer è "uno spietato killer, ricercato dalle Polizie di tutto il mondo, per via dei suoi omicidi". In realtà si tratta di un giustiziere che agisce al di fuori di ogni regola, e che abbatte implacabilmente chiunque si sia macchiato dei crimini più infami: significativo che nel primo numero di Kill Killer i malvagi siano due pedofili.
A fianco del protagonista troviamo spesso Kitty Luger: "una ragazza olandese di religione buddista, poco più che adolescente", sempre secondo le parole dell'autore. Kitty, bisessuale e attratta dall'Oriente, rappresenta il lato trasgressivo e sregolato di Kill Killer.
[modifica] Kill Killer contro tutti
Sin dalla sua apparizione Kill Killer ha attirato l'attenzione non tanto del pubblico generico quanto della critica specializzata, quasi unicamente con commenti di segno violentemente negativo. In primo luogo è stata messo sotto accusa la qualità tecnica: il disegno è comunemente giudicato rozzo e ridicolo, ignorante le minime regole di anatomia e prospettiva; le sceneggiature sono ritenute sconnesse, confuse e puerili.
Ma al primo pasto sul banco degli imputati è posta la totale scorrettezza politica dell'autore, che sfocia in simpatie di estrema destra nemmeno troppo nascoste. In Kill Killer l'omosessualità viene accostata senza troppi problemi alla pedofilia, quasi a suggerirne una contiguità. In diversi luoghi si notano bandiere degli schiavisti Stati Confederati d'America. In una vignetta, rovesciando l'albo, si possono leggere le seguenti scritte, in un inglese incerto: "long live white power! the south will rise again! long live Alabama! yours roberto galati". I criminali pedofili del primo numero si chiamano Calogero Palermini e Anthony Davidson, chiare allusioni antimeridionali e antiebraiche. Gli avversari del protagonista sono quasi sempre omosessuali o extracomunitarî, o tengono in casa candelabri a sette braccia. In un albo, prima di compiere la sua giustizia su un omosessuale, il protagonista esclama: "Il Clan della Morte Bianca e Kill Killer, non perdonano!". Sempre in linea con una scorrettezza politica senza peli sulla lingua, in Kill Killer l'uso di parolacce è la regola, e in rare occasioni anche di bestemmie.
Significativo quindi un monologo che viene messo in bocca al protagonista, appena entrato in un locale "alternativo":
"Preferisco starmene rinchiuso a casa, piuttosto che mischiarmi in queste fogne, piene zeppe di delinquenti, spacciatori, maniaci, drogati, neri, bisex, froci, falliti e vagabondi politicizzati con tutto ciò che di morboso, negativo e perverso che un buon padre di famiglia potrebbe pensare, vedendo con i propri occhi questi stronzi!"
Da parte sua Roberto Galati ha contrattaccato con vigore alle accuse, ribadendo la volontà di fare un fumetto forte, provocatorio, e al di fuori di tutte le convenzioni editoriali, e di ogni retorica buonista. Così in un'intervista del 2000, rilasciata alla rivista Motorino: "Sto cercando di fare di Kill Killer un romanzo a fumetti che parla dei problemi di oggi. Non ho voluto dargli un linguaggio artificioso, lui parla in modo reale, dice parolacce, parla come parlo io... è un uomo della strada e quindi non parla in modo poetico, come Petrarca... è un uomo che dice ciò che pensa". In più occasioni, inoltre, l'autore si è dichiarato vittima di un complotto portato avanti dalle grandi case editrici per ghettizzare ed eliminare il suo Kill Killer.
È da segnalare comunque che Kill Killer ha avuto spesso un'accoglienza entusiasta da parte degli ambienti underground, che l'hanno considerato un'icona irrinunciabile del trash contemporaneo.
[modifica] Killergrafia
Lista degli albi di Kill Killer pubblicati in edicola.
- Lascia stare i bambini
- Uccidi per me
- Moira, femmina violenta
- Mani sporche
- Sexy Killer
- Venezia Noir! Dramma di un omicida omosessuale