Juary
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Jorge dos Santos Filho, noto come Juary (Saò Joao do Menti, Brasile, 16 giugno 1959), è un ex calciatore professionista nel ruolo di attaccante.
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[modifica] Carriera
Giunse in Italia nel 1980 in occasione della riapertura delle frontiere. Proveniva dall'Universidad de Guadalajara, titolata squadra messicana. In precedenza aveva militato nel Santos, squadra ove trovò la sua piena maturazione ma che abbandonò a causa di problemi con la Società. Acquistato dall'Avellino dopo un'iniziale diffidenza dovuta al suo fisico minuto, divenne il beniamino della tifoseria e convinse appieno mostrando di essere un attaccante dalle caratteristiche ideali per una squadra come quella irpina in lotta per la salvezza. Riscosse subito simpatie non solo per il suo carattere aperto e solare ma soprattutto per la caratteristica "danza della bandierina", il suo modo folkloristico di esultare dopo aver segnato un gol, facendo tre giri intorno alla bandierina del calcio d'angolo, che lo portò all'attenzione generale. Dopo due positivi anni di militanza in Irpinia ( 34 presenze con 13 reti), scelse di giocare in una grande accettando le offerte dell'Inter.In realtà la società nerazzurra lo acquistò soprattutto come pedina di scambio per avere dal Cesena l'attaccante Walter Schachner. Sfumate le trattative, Juary rimase in nerazzurro per il campionato 1982-83 ma non disputò una stagione esaltante ( 21 presenze e 2 reti). Venne ceduto l'anno successivo all'Ascoli ma anche la permanenza nelle Marche durò solo un campionato ( 27 gare e 5 goal). Nel 1984-85 altro trasferimento, alla Cremonese ( 19 presenze e 2 reti), sempre senza raggiungere i livelli di rendimento che lo posero all'attenzione generale militando nell'Avellino. L'impressione ormai era che la sua parabola agonistica fosse in discesa ma si rivelò decisiva la scelta di cambiare ambiente accettando le offerte del Porto. In Portogallo, Juary si prese la rivincita su chi lo aveva pronosticato ormai finito; tornò al suo rendimento ottimale vincendo subito uno scudetto e l'anno successivo la Coppa dei Campioni realizzando il goal decisivo della vittoria nella finale contro il Bayern Monaco. Al termine dell'esperienza portoghese il ritorno in Brasile per concludere l'attività agonistica.
[modifica] Caratteristiche tecniche
Juary impressionò nel suo periodo migliore per la velocità e la capacità di sfruttare al meglio gli spazi che si creavano per il contropiede. La rapidità di palleggio propria del suo bagaglio tecnico metteva a dura prova i difensori avversari grazie anche all'abilità a calciare con precisione indifferentemente di destro e sinistro. Malgrado la statura minuta seppe rendersi pericoloso anche nel gioco aereo.
[modifica] Palmarès
[modifica] Oggi
Attualmente allena la squadra Berretti dell'Avellino.
[modifica] Bibliografia
- Campioni & Bidoni (Enzo Palladini - Ed. La Campanella - 2001)
- Il Guerin Sportivo,