Joachim Björklund
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Joachim Björklund (Växjö, Svezia , 15 marzo 1971) è un ex calciatore svedese che giocava nel ruolo di difensore centrale.
[modifica] Carriera
Cresciuto nell'Östers IF con cui debutta nel calcio professinistico nel 1988 a soli 17 anni, milita per due stagioni nella squadra svedese (solo 6 presenze in totale), prima di passare, nel 1990 S.K. Brann, in Norvegia, dove inizia a mettere in mostra le sue doti di difensore arcigno e fortissimo nel gioco di testa, disputando 56 partite in tre stagioni nel campionato norvegese.
Ritornato in patria, in una delle squadra più blasonate, l'IFK Göteborg, disputa altre tre stagioni (36 presenze in totale in campionato), con altrettanti scudetti, e ottime apparizioni anche a livello internazionale. Il Göteborg infatti è la sorpresa dell'edizione del 1993 della Champions League: dopo aver battuto al turno preliminare lo Sparta Praga, nell'iniziale girone eliminatorio viene inserito con squadre del calibro del Manchester United, del Barcellona e del Galatasaray, e sorprendentemente, con 4 vittorie, un pareggio e una sconfitta, termina in testa al girone. La favola termina al turno successivo contro il Bayern Monaco, con uno 0-0 in trasferta e un'amaro 2-2 in casa.
Acquistato dal Vicenza Calcio nell'estate del 1995, in biancorosso disputa una sola stagione, contribuendo con 33 presenze alla conquista di un'agevole salvezza dopo decenni di digiuno dal grande calcio della squadra berica.
Le sue qualità e la sua personalità non passano innoservate e nel 1996 viene acquistato dai Rangers Glasgow, con i quali vince, al suo debutto nella Scottish Premier, lo scudetto, in un'emozionante duello fino all'ultima giornata contro gli eterni rivali del Celtic. In due stagioni in Scozia (59 presenze per lui in campionato) gli valgono la conquista di uno scudetto (1997), di una Coppa di Lega (1998).
Nel 1998 và in Spagna, nella Liga, acquistato dal Valencia, di cui diventa subito un'importante pedina. Purtroppo l'avventura spagnola sarà piena di delusioni sportive: in tre campionati, la squadra valenciana, guidata da Hector Cuper, sfiora a più riprese la vittoria in campionato, ma soprattutto raggiunge per due anni consecutivi la finale di Champions League perdendo tuttavia entrambe le volte, dapprima contro il Real Madrid (stagione 1999-2000) e poi contro il Bayern Monaco (stagione 2000-2001). La sua avventura in Spagna si conclude così con 57 presenze ed un gol in campionato e la misera soddisfazione della vittoria della Coppa del Re e della Supercoppa di Spagna nel 1999.
Ritornato in Italia, disputa la stagione 2001-2002 con la casacca del Venezia retrocedendo in serie B.
Ormai trentenne debutta in Premier League, completando in tal modo il giro dei più importanti campionati di calcio europei, venendo acquistato dal Sunderland. La prima stagione, a causa di un infortunio gioca solamente 12 partite; nel campionato seguente le apparizioni sono 20, ma la squadra retrocede in First Division. È quella la sua miglior stagione, con 25 presenze di alto livello, e con il ritorno in Premier League, e il raggiungimento delle seminifinali di F.A. Cup. Trasferitosi al Wolverhampton Wanderers nel 2004, si ritira alla fine della stagione.
[modifica] In nazionale
Punto fermo della nazionale svedese per oltre un decennio, ha costituito con il compagno Patrik Andersson, una delle coppie meglio assortite a livello di nazionali. In totale sono 75 le sue presenze con la maglia della nazionale, con la quale ha giocato dal 1991 al 2000, conquistando la medaglia di bronzo ai Mondiali del 1994, arrivando alle semifinali degli Europei 1992 (avendo anche partecipato agli Europei 2000) e partecipando all'edizione del 1992 delle Olimpiadi di Barcellona.