Jan Dodonna
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Jan Dodonna | |
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Pianeta | Commenor |
Razza | Umana |
Sesso | Maschio |
Altezza | 1,82 metri |
Capelli | Bianchi |
Occhi | Azzuri |
Legami | Repubblica, Impero, Alleanza Ribelle |
Jan Dodonna (65 BBY - 24 ABY) è un personaggio immaginario appartenente alla saga fantascientifica di Guerre Stellari. Fu uno dei primi generali della Alleanza Ribelle. Dodonna proveniva dal pianeta Commenor, ed era un possibile discendente di Forn Dodonna.
Indice |
[modifica] Biografia
[modifica] Inizi
In giovane età, Dodonna iniziò la propria carriera militare combattendo contro pirati e criminali nella Repubblica nel periodo precedente la Battaglia di Naboo. Attraverso il suo periodo di servizio, Dodonna mostrò una attitudine per la tattica e la strategia, e assieme al suo vecchio amico Adar Tallon, Dodonna rivoluzionò le tattiche del combattimento spaziale. Fu uno dei primi capitani di un Distruttore Stellare durante il periodo di esistenza della Repubblica, avendo partecipato alla Guerra Iperspaziale Stark e alle Guerre dei Cloni.
Durante il conflitto dei Cloni, Dodonna era al comando della prima flotta di Distruttori Stellari di classe Victory I, durante una campagna per ottenere il controllo dei Mondi del Nucleo. Assieme a Plo Koon Jan fece parte della squadra di negoziatori durante la battaglia di Rendili. Diversi mesi dopo comandò la flotta nella prima battaglia di Cato Neimoidia con il grado temporaneo di comandante. Durante la guerra Dodonna svolse diversi compiti assieme a Nejaa Halcyon e a suo padre Ken Dodonna. Convinse anche il suo vecchio amico Sagoro Autem a lasciare il proprio lavoro da mercenario e ad arruolarsi tra i militari. Quando la Repubblica venne trasformata nell'Impero, Dodonna servì alla causa lealmente.
[modifica] Ribellione
Dodonna in seguito abbandonò l'Impero per ragioni ideologiche, rifiutandosi di unirsi all'Alleanza Ribelle, in quanto secondo lui era un atto di tradimento. Dodonna si ritirò sulla luna Brelor di Commenor per crescere suo figlio Vrad. L'Imperatore pensò che lasciare in vita Dodonna potesse essere pericoloso e ordinò il suo assassinio. Dodonna riuscì a scampare all'attentato in pigiama, aiutato da una squadra di Ribelli che era stata mandata ad avvisare l'uomo del complotto.
Dodonna si unì alla Ribellione e venne subito promosso a Generale dagli ufficiali dell'Alleanza, sotto tutela del Generale Sewell. La sua prima vittoria giunse negli Asteroidi Silken, dove coordinò con efficacia una piccola base ribelle contro l'incursione degli Imperiali. Dopo la morte di Sewell, Dodonna diventò il comandante di tutte le operazioni Starfighter di Mon Mothma. Suo figlio Vrad si unì anch'esso alla Alleanza Ribelle, diventando pilota.
Con i piani portateli dalla Principessa Leila Organa e scaricati da R2-D2, Dodonna aiutò a pianificare l'attacco alla Morte Nera. I dati mostravano la disposizione delle difese della stazione, e Dodonna scoprì una piccola apertura vulnerabile agli attacchi, in seguito preparando l'attacco degli starfighter e X-wing che distrussero la stazione. In seguito lavorò sul progetto del super-vaporator su Tatooine, anche se venne in seguito abbandonato.
[modifica] Prigioniero
In seguito alla distruzione della Morte Nera, l'Impero bloccò Yavin IV, mentre Darth Vader aspettò il completamento del Super Distruttore Stellare Executor. Vader in seguito lo usò per scovare e terminare i Ribelli, ma venne fermato da una carica suicida di Vrad. Con il cuore spezzato Jan fece in modo che la base di Yavin esplodesse, riuscendo a distruggere un certo numero di TIE fighter e guadagnando più tempo per l'evacuazione. Dodonna fu creduto morto nella esplosione, ma in realtà era stato catturato dalle forze Imperiali. Venne mandato sulla Lusankya. Gli Imperiali non furono in grado di trasformarlo in un "agente dormiente", e in breve Dodonna diventò il leader dei prigionieri, prima di essere trasferito da Ysanne Ysard. Il Rogue Squadron scoprì la Lusankya e i prigionieri, liberando con essi il vecchio uomo.
[modifica] Vita da anziano
Dopo la sua liberazione Dodonna servì sul Consiglio della Nuova Repubblica, e radunò un corpo consigliere costituito da sè stesso e da altri luminari come Vanden Willard, Pashna Starkiller, e il suo vecchio amico Adar Tallon. Dodonna agì da consigliere importante durante il risorgimento dell'Impero sotto il governo del clone di Palpatine. Dopo la morte dell'Imperatore clonato, Dodonna venne posto sull'Alto Comando del Consiglio Interno come "Consigliere Esecutivo", dopo studiò il problema della reintegrazione degli umani di Coruscant nella società. Poco tenpo dopo Dodonna si ritirò dalla carriera politica e militare, stabilendosi su New Alderaan, dove spirò in pace prima dell'inizio della Guerra degli Yuuzhan Vong, nel 24 ABY.
[modifica] Curiosità
- La sola apparizione di Jan Dodonna nei film è avvenuta in Una nuova speranza, interpretato dall'attore Alex McCrindle. Nel videogioco Star Wars: X-wing e Star Wars: Galactic Battlegrounds Clive Revill ha doppiato il personaggio.
- Un personaggio di nome Forn Dodonna, visto in Star Wars: Knights of the Old Republic, è probabilmente inteso come un antenato di Jan.
[modifica] Fonti
- The Movie Trilogy Sourcebook
- The New Essential Guide to Characters
- Galaxy Guide 1: A New Hope
- Dark Empire Sourcebook
- The Jedi Academy Sourcebook
- The New Essential Chronology
- Star Wars Customizable Card Game: Premiere Limited
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) Jan Dodonna su Wookieepedia
- (EN) Jan Dodonna sul Star Wars Databank
Guerre Stellari - George Lucas | |
Nuova trilogia: Episodio I - La minaccia fantasma | Episodio II - L'attacco dei cloni | Episodio III - La vendetta dei Sith | |
Trilogia originale: Episodio IV - Una nuova speranza | Episodio V - L'Impero colpisce ancora | Episodio VI - Il ritorno dello Jedi | |
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