Hopa
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Questa voce è solo un abbozzo (stub) del Progetto Economia. Se puoi, contribuisci adesso a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Per l'elenco completo degli stub di Economia, vedi la relativa categoria.
HOPA, sigla di Holding di Partecipazioni Aziendali, è una holding con sede a Brescia, e che detiene partecipazioni in oltre cinquanta società, molte delle quali controllate tramite altre holding.
[modifica] Principali partecipazioni
- 3,72% di Telecom Italia
- 5,4% della holding Finsoe, controlla il 50,2% delle azioni ordinarie Unipol, il 32% del capitale sociale totale
- 2,44% di Monte dei Paschi di Siena
- 25,93% di SORIN
- 10,80% di SNIA
- 29% di Sangemini Holding, che ha la maggioranza di Sangemini
[modifica] Organi sociali
Presidente e amministratore delegato di Hopa era il bresciano Emilio Gnutti. Il vice presidente era Giovanni Consorte, ex amministratore delegato di Unipol, da cui si è dimesso a causa dello scandalo Bancopoli. Entrambi si sono poi dimessi dal CdA di Hopa. Del Consiglio di amministrazione hanno fatto parte altri personaggi coinvolti nello scandalo, come il banchiere Giampiero Fiorani e l'immobiliarista Stefano Ricucci. Tra gli altri amministratori spicca il nome di Federico Imbert, rappresentante italiano della Jp Morgan, che si avvicinò a Gnutti in occasione dell'acquisizione di Telecom Italia da parte di Olivetti, quando finanziò l'OPA di Roberto Colaninno.