Gustave Le Gray
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Gustave Le Gray (Villiers-le-Bel, 30 agosto 1820 - Cairo, 30 luglio (?) 1882) fu un fotografo francese, del movimento pittorialista.
Iniziò la sua carriera artistica come pittore a Villiers-le-Bel, si iscrisse alla scuola di belle arti e insieme a Charles Nègre, Jean-Lèon Gérôme, Roger Fenton e Henri Le Secq frequentò nel 1842 l'atelier di Paul Delaroche.
Espose nei salon parigini nel 1848 e nel 1853, ma divenne famoso in seguito al suo interessamento per la fotografia. Già nel 1850 si interessò al procedimento del collodio su vetro, apportando anche alcuni miglioramenti. Partecipò nel 1851 alla Mission héliographique, il cui scopo fu quello di documentare i monumenti e gli edifici francesi da salvare e resaurare.
Per ottenere l'immagine desiderata, utilizzò e mise a punto delle tecniche fotografiche per superare i limiti dei materiali del periodo. Rinomate e discusse furono le fotografie marine del 1856, riprese durante il suo soggiorno nel Mediterraneo, dove utilizzò la tecnica della stampa combinata per rendere al meglio il cielo e il mare. Fotografò principalmente nelle ore precedenti il tramonto, per accentuare i contorni e il volume delle nuvole. Alle sue fotografie si inspirarono alcuni pittori, tra cui Gustave Courbet, che studiarono la luce e i toni delle formazioni nuvolose.
Fu uno dei fondatori della Société héliographique e della Société française de photographie. Intorno al 1860 fu compagno di viaggio di Alexandre Dumas e si trovò a Palermo al passaggio dei Mille. Documentò la devastazione causata dell'insurrezione popolare, in vedute deserte di uomini ma piene di rovine.
Nel 1865 Le Gray si trasferì in Egitto, dove divenne istruttore di disegno e vi morì nel 1882.
[modifica] Fonti
- Commons contiene file multimediali su Gustave Le Gray
- (FR) Gustave Le Gray
- (EN) Sea & Sky: Photographs by Gustave Le Gray, 1856-1857
- Arte e fotografia, di Aaron Scharf - Einaudi