Guido Barendson
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Guido Barendson (Milano, 28 settembre 1951) è un giornalista italiano.
Nel 1973 collabora con l'Espresso, fonda nel 1974 "Radio antenna musica - RAM 102". [citazione necessaria] Nel 1976 è tra i primi giornalisti de La Repubblica[citazione necessaria], in cui, dopo essersi occupato di cronaca passa agli esteri. Segue la Guerra del Libano (1979-1991), i conflitti del Golfo e quello Arabo-israeliano.
Nel 1992 è tra i primi giornalisti del TG5[citazione necessaria], dove si occupa come redattore capo di cronaca e politica estera.
Diventa nel 1996 direttore della comunicazione e delle relazioni esterne della RAI. Nel 1998 passa alla conduzione del TG2.
Nel 2000 presenta a Venezia, insieme a Maria Grazia Capulli, il Premio Campiello. Tra il 2002 e il 2003 è il conduttore di LineaVerde, settimanale di RAI1, tornando poi al TG2.
Ha scritto per la guida gastronomica dell'Espresso e per il mensile Week end & Viaggi. È membro del consiglio editoriale della rivista italiana di geo-politica Limes.
Guido Barendson è il nipote del giornalista sportivo Maurizio Barendson ed sposato con Benedetta Caprotti, dalla quale ha avuto tre figli.