Guerra franco-indiana
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Capitolo nordamericano della guerra dei sette anni (1756-1763), la guerra franco-indiana venne combattuta tra il 1754 e il 1763 da Francia e Inghilterra, e si concluse con l'espulsione dei francesi dall'intero Nord America (fatte salve le isole di Saint Pierre e Miquelon, tuttora territorio francese).
[modifica] Gli sviluppi militari
La contesa nacque per il possesso della valle dell'Ohio, rivendicata sia dagli inglesi della Compagnia dell'Ohio che dai francesi, insediatisi con numerosi avamposti militari e commerciali. I francesi, alleati alle truppe indiane, respinsero i tentativi di George Washington, su incarico del governatore della Virginia, di costruire un forte lungo il Mississippi, e nel 1755 distrussero con tattiche indiane di guerriglia nei boschi le truppe del generale Braddock che tentava di assediare Fort Duquesne, oggi Pittsburgh, Pennsylvania. Solo con il generale William Pitt e la riorganizzazione dell'esercito gli inglesi riuscirono a reagire, e a conquistare i forti francesi di di Louisburg, Frontenac e Duquesne. Quebec cadde il 17 settembre 1759 e Montreal si arrese dopo un anno, il 7 settembre 1760.
[modifica] Tattiche di guerra batteriologica
Nel 1763 gli inglesi usarono anche tattiche di guerra batteriologica per fiaccare la resistenza indiana, distribuendo agli indiani Delaware coperte infette da vaiolo provenienti da Fort Pitt, già Fort Duquesne, dove era scoppiata un'epidemia. Con una lettera al colonnello Henry Bouquet, datata 16 luglio 1763, il generale dell'esercito britannico in Nord America, Jeffrey Amherst, dichiara di approvare il piano suggerito dal sottoposto e aggiunge di "utilizzare qualsiasi altro metodo utile a estirpare questa esecrabile razza." Le tribù indiane ne furono decimate.
[modifica] La Pace di Parigi
La Pace di Parigi del 1763 pose fine al conflitto e segnò l'espulsione dei francesi. Tutta la Nuova Francia passava sotto controllo inglese, fino al fiume Mississippi. I territori oltre il fiume erano ceduti alla Spagna: Napoleone li riprese sconfiggendo la Spagna, per poi vendere l'intero territorio della Louisiana agli Stati Uniti nel 1803.