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Givigliana (Gjiviane in friulano, localmente Gjiviano) è una frazione del comune di Rigolato (UD), nell'alta Val Degano, nella regione montuosa della Carnia. Sorge a 1.124 m. a mezzacosta del Monte Crostis (2.251 m), l'abitato è caratterizzato da una posizione in forte pendenza, un aneddoto popolare dice che alle galline venisse legato un sachetto sul posteriore per evitare che le uova rotolassero giù a valle nel torrente Degano. Nel corso del secolo scorso gli abitanti sono quasi tutti emigrati in pianura o all'estero a cercare lavoro, dai 400 abitanti circa degli anni '50 e '60 si è arrivati alla situazione attuale in cui il borgo è praticamente disabitato; tuttavia nel periodo estivo e per le feste gli emigranti tornano ad animare il loro piccolo paese. Caratteristico di Givigliana è il campanile costruito nel 1951, che attraverso un pubblico concorso si è deciso di valorizzare facendo dipingere le quattro pareti che erano semplicemente intonacate, l'opera è stata realizzata dal pugliese Mimmo Alfarone, che ha decorato le tre facciate figurative, e da Arrigo Buttazzoni di Spilimbergo che ha dipinto la parete astratta. Il campanile è visibile in alto a destra percorrendo la strada statale che da Rigolato porta a Forni Avoltri.
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