Giuseppe Rovani
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Giuseppe Rovani (Milano 1818 - Milano 1874), romanziere e pubblicista.
Assunse posizione fortemente critica nei confronti del romanzo storico di derivazione romantica allora in auge accusandolo di presentare stereotipi sentimentali e di nutrirsi di meccanismi narrativi risaputi. A questi contrappose i romanzi Lamberto Malatesta (1843), Valenzia Candiano (1843) e Manfredo Pallavicino (1845-1846).
Partecipò al movimento risorgimentale e fu vicino al movimento della Scapigliatura milanese.
Si espresse poi a favore del romanzo di ambiente contemporaneo. In questo filone si colloca il suo capolavoro Cento Anni (1859-1864), opera che, insieme alle Confessioni di un italiano di Ippolito Nievo, dette un decisivo contributo all'evoluzione del genere romanzo in Italia.
[modifica] Bibliografia
- Giuseppe Rovani, Le tre arti. Considerate in alcuni illustri italiani contemporanei, volume II, prima ed. 1874, Lampi di stampa, 2004 ISBN 8848803032