Giovanni Stradano
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Jan Van der Straet detto Giovanni Stradano o Stradanus (Bruges 1523 – Firenze 11 febbraio 1605), fu un pittore fiammingo attivo soprattutto a Firenze nella seconda metà del XVI secolo.
La sua formazione artistica ebbe luogo prima nella bottega del padre, poi dal 1537 ad Anversa presso il pittore Pieter Aertsen. Nel 1545 si iscrisse alla corporazione di San Luca, che accomunava i pittori di anversa.
Dal 1550 inizia a viaggiare in Europa: prima a Lione, poi a Venezia, e in seguito a Firenze, dove trovò impiego presso il granduca Cosimo I nell'ambito della cerchia di Giorgio Vasari. Inizialmente si occupò tra il 1550 e il 1553 di disegni per tappezzerie. Successivamente si spostò a Roma, dove lavorò con Francesco Salviati alla decorazione del Belvedere vaticano.
Di nuovo a Firenze disegnò i cartoni per numerosi arazzi per Palazzo Vecchio e per la villa di Poggio a Caiano (1567-1577). In totale si calcola che disegno più di 130 cartoni per arazzi. Nel 1576 compì un viaggio a Napoli.
Partecipò alla decorazione dello Studiolo di Francesco I in Palazzo Vecchio con due pannelli. Sempre nello stesso palazzo decorò anche la Sala della Gualdrada, negli appartamenti di Eleonora di Toledo, con vedute di festeggiamenti in vari punti della città di Firenze, oggi particolarmente preziose per avere un'idea dell'aspetto antico della città, e molti altri ambienti e soffitti. Suoi anche alcuni cartoni per arazzi. Pregevoli sono alcune sue pale d'altare per alcune chiese fiorentine e i numerosi disegni che furono utilizzati per creare alcune incisioni che ebbero una larga diffusione.
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