Giorgio Morandi
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Giorgio Morandi (Bologna, 20 giugno 1890 - ivi 18 giugno 1964) è stato uno dei protagonisti della pittura italiana del Novecento ed è considerato, insieme a Luigi Bartolini e Giuseppe Viviani tra i maggiori incisori italiani del secolo.
In un primo tempo espose con i futuristi, diventando poi uno dei massimi interpreti della scuola metafisica di De Chirico. Nel 1910 si accostò al gruppo "Valori Plastici", recuperando nelle sue opere la fisicità delle cose. Successivamente prese parte al movimento artistico di "Novecento". La fama di Morandi è legata alle nature morte e in particolare alle "bottiglie". I soggetti delle sue opere sono quasi sempre oggetti comuni, quali vasi, bottiglie, caffettiere, fiori, che posizionati su un tavolo, diventano i veri protagonisti della scena. Davvero pregevoli sono le acqueforti di Morandi, realizzate con grande cura, in cui Morandi con alcuni tratti neri su un foglio di carta bianca riesce a dare dimensione e prospettiva agli oggetti, ora in ambienti luminosi, ora nella penombra notturna.