Giacomo II di Cipro
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Giacomo II di Lusignano detto il Bastardo (1439 circa - 10 luglio 1473) fu re di Cipro, Gerusalemme e Armenia dal 1460 alla morte.
[modifica] Biografia
Nato dall'unione di Giovanni II di Lusignano con la sua favorita Marietta di Patrasso, pur illegittimo, fu l'unico figlio maschio del sovrano. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e ottenne la carica di arcivescovo di Nicosia.
Cadde in disgrazia dopo l'assassinio del ciambellano reale e venne esiliato a Rodi, ma venne perdonato dal genitore e fatto rientrare in patria.
Alla morte del re Giovanni, la corona passò a Carlotta, nata dal secondo matrimonio del sovrano con Elena Paleologo. Giacomo, appoggiato dai Veneziani, tentò di rivendicare per sè il trono, ma fu battuto ed esiliato da Cipro grazie al sostegno del ducato di Savoia a Carlotta (che aveva sposato Ludovico, fratello di Amedeo IX di Savoia).
Nel 1460 riuscì a conquistare il trono grazie all'appoggio del sultano mamelucco d'Egitto, al-Achraf Saïf ad-Din Inal.
Riconquistò il porto di Famagosta ai Genovesi (1464). Sposò nel 1472 Caterina Cornaro, dalla quale ebbe un figlio (Carlo, nato postumo nel 1473) in nome del quale Caterina regnò dopo la morte del marito (1473).