Galleria dei Papi
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In varie sale contigue di un lungo braccio rettilineo di Palazzo Altieri, così da formare una suggestiva fuga prospettica di oltre 65 metri, è raccolta una collezione di quadri, dipinti a olio su tele, raffigurante in ordine cronologico tutti i Papi che si sono succeduti nella storia da San Pietro a Benedetto XVI. Iniziatore di questa collezione fu il cardinale Paluzzo Albertoni Altieri. Nella seconda metà del XVII secolo cominciò a commissionare ad artisti la realizzazione delle effigi Papali, tratte in parte da antiche fonti iconografiche. Non sono conosciuti i nomi di coloro che eseguirono questo primo numero di 241 quadri. La raccolta è particolamene importante perché è l’unica completa esistente al mondo. Ogni ritratto è corredato dallo stemma araldico – gentilizio di ciascun Papa. Nei quadri dei primi 166 Pontefici è riportato un cartiglio con il sunto degli eventi più rilevanti del suo pontificato; ciò rappresenta anche un interessante documentazione del pensiero storico dominante nel secolo XVII, periodo nel quale furono dipinti i quadri. Nelle tele dei successivi Papi, al posto del sunto storico, è posto un motto latino. La collezione ha inoltre una uniformità stilistica e di impianto progettuale; ogni tela ha un formato rettangolare (cm .120 X 70). Per i Papi vissuti nel periodo del 500 – 600, si hanno copie pregevoli di ritratti famosi, quali quello di Raffaello per Giulio II, di Tiziano per Paolo II, di Caravaggio per Paolo V.
Testo tratto dal sito http://oriolo-romano.it e autorizzato dall'autore