Fisiopatologia della riproduzione
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Motivazione: forma non enciclopedica. Segnalazione di --Caulfield 13:53, 3 ago 2006 (CEST)
La fisiopatologia della riproduzione umana si occupa, attraverso i suoi operatori, di tutelare la salute della donna e di assistere le coppie nella loro volontà di procreazione, soprattutto laddove esistano ostacoli, al fine di consentire l'evento della nascita.
La fisiopatologia della riproduzione umana studia i processi biologici che sottendono la salute riproduttiva della coppia e, più in particolare, dei loro organi riproduttivi.
Essa coglie i disturbi di tali processi, quando generati da malfunzioni o da tratti di degenerazione d’organo od apparato. Tratta questi disturbi con strumenti medici, o chirurgici che mirano al recupero della funzione, o alla rigenerazione del tratto degenerato.
La fisiopatologia riproduttiva si occupa di ogni malattia, disturbo e problema clinico ginecologico ed ostetrico, ma con un profilo di intervento mirato esattamente e prevalentemente alla causa del disturbo e non solo al suo effetto.
Essa si occupa di temi di Chirurgia Speciale Pelvica, prediligendo interventi chirurgici conservativi ed in soli casi di assoluta necessità demolitori, privilegiando approcci endoscopici.
Essa si occupa dei problemi della endometriosi, del dolore mestruale e pelvico, dei sanguinamenti uterini abnormi, della abortività spontanea e ricorrente, della sterilità di coppia, della procreazione medicalmente assistita, dei disturbi del ciclo mestruale in epoca adolescenziale, riproduttiva e perimenopausale. Si occupa inoltre di temi di contraccezione e di genetica preconcezionale, preimpianto-embrionale, e preconcezionale in genere.