Ettore Bernabei
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Bernabei è stato uno degli uomini chiave della Democrazia cristiana: direttore del "Popolo", l’organo ufficiale del partito dal 1945 al 1960, direttore generale della Rai dal 1961 al 1974, amministratore delegato di Italstat (la holding pubblica che comprendeva le autostrade e alcune grandi imprese di costruzioni) dal 1974 al 1991. Tutto questo, esercitando contemporaneamente i suoi compiti di "uomo di fiducia", legato a filo doppio col governo democristiano di Fanfani, in campi e in occasioni di ben più vasta portata (una mediazione tra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica al momento della crisi di Cuba, nel 1962; un intervento per favorire il consenso di alcuni ambienti nordamericani alla creazione di Togliattigrad, nel 1963).
Nella fattispecie, durante l'apertura della Democrazia cristiana e una parte del Vaticano ai socialisti, egli fa altrettanto nella Rai, mantenendo inalterato il potere democristiano.
Rispecchiando la sua avversione personale e quella del suo partito verso la borghesia laica del tempo, che simpatizzava sempre di più con la sinistra operaia, in particolar modo a Torino, fino ad allora sede centrale del direttivo RAI, Bernabei si adoperò tenacemente per trasferire il controllo dell'azienda a Roma, dove già nel '58 erano stati trasferite le redazioni dei telegiornali quotidiani.