Esaedro
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In geometria si definisce esaedro un poliedro con sei facce.
L'insieme degli esaedri comprende una notevole varietà di tipi di solidi.
L'esaedro regolare, cioè l'esaedro avente tutte le facce date da poligoni regolari uguali tra di loro è il cubo. Evidentemente è l'esaedro più simmetrico: tutti i suoi spigoli hanno la stessa lunghezza e in tutti i vertici incidono tre spigoli.
Un po' meno simmetrico è il prisma retto a base quadrata: esso si può pensare ottenuto da un cubo attraverso una dilatazione in una sola direzione che sia comune a quattro spigoli paralleli del cubo.
Ancor meno simmetrico è il parallelepipedo retto, solido che si può pensare ottenuto da un cubo attraverso due dilatazioni relative a due direzioni, ciascuna comune a una diversa quaterna di spigoli paralleli del cubo.
Più in generale un generico parallelepipedo è un esaedro delimitato da facce costituite da 6 paralelogrammi.
Più in particolare si ha il parallelepipedo a spigoli uguali le cui facce sono rombi.
Questo è il più generale esaedro che sia anche zonoedro, in quanto i parallelogrammi sono i più generali quadrilateri dotati di un centro di simmetria.
Tutti gli esaedri precedenti hanno sei facce costituite da quadrilateri. All'interno dell'insieme degli esaedri con facce quadrilaterali si colloca l'insieme dei prismi a basi quadrilatere.
Vi sono anche esaedri con facce non quadrilaterali.
La piramide pentagonale possiede un faccia pentagonale e cinque triangolari.
La dipiramide triangolare possiede 6 facce triangolari e può considerarsi ottenuta saldando due facce di due tetraedri.