Emanuela Audisio
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Emanuela Audisio (21 luglio 1953) è una giornalista italiana.
Per un lungo periodo vive all'estero. È stata tra le più giovani pilote italiane, conseguendo il brevetto di 1° e 2° grado presso l'aeroclub di Fano.
Laureata in Scienze Politiche, inizia la sua attività giornalistica inviando una lettera al quotidiano la Repubblica che viene pubblicata in grande evidenza. Attualmente è inviata speciale, si occupa in particolare di sport, ma anche di cronaca ed esteri.
Unica donna ad aver vinto il Premio Gianni Brera, è stata la prima giornalista italiana a seguire con continuità i giochi olimpici, le Campionati mondiali di calcio, i Mondiali di boxe, di atletica, di ciclismo, di basket, non occupandosi dunque di uno sport in particolare ma di molti, trattando non solo di cronaca sportiva, ma anche dei vari aspetti (sociali, economici, le reazioni e le conseguenze) che il gesto sportivo provoca.
Autrice di tre documentari:
- Le streghe della notte,
- La casa sul lungofiume,
- Il Giudice dei Giusti.
Ha scritto e pubblicato tre libri per la Mondadori
- Bambini infiniti (2003),
- Tutti i cerchi del mondo (2004) e
- Il ventre di Maradona (2006).