Elizabeth Barrett Browning
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Elizabeth Barrett Browning (6 marzo 1806 – 29 giugno 1861) è stata una celebre poetessa britannica dell'epoca vittoriana.
[modifica] Biografia
Nacque nel 1806 a Durham. Visse un’infanzia privilegiata con i suoi undici fratelli. Il padre aveva fatto fortuna grazie a delle piantagioni di zucchero in Giamaica e aveva comprato una grande tenuta a Malvern Hills, dove Elizabeth trascorreva il tempo andando a cavallo e allestendo spettacoli teatrali con la sua famiglia.
Elizabeth, non ancora adulta, aveva già letto gli autori latini, Milton, Shakespeare e Dante. All’età di dodici anni scrisse un poema epico. La sua passione per i classici e i metafisici fu bilanciata da un forte spirito religioso.
Fra il 1832 e il 1837, a seguito di dissesti finanziari, la famiglia Barrett traslocò tre volte per poi sistemarsi definitivamente a Londra. Nel 1838 fu pubblicata la raccolta The Seraphim and Other Poems. Nello stesso periodo, Elizabeth Barrett ebbe gravi problemi di salute che la resero invalida e la costrinsero a casa e a vedere solo due o tre persone oltre ai famigliari.
Nel 1844, l’uscita dei Poems la rende una delle più popolari scrittrici del momento. La lettura della raccolta di poesie spinge il poeta Robert Browning a scriverle per dirle che le aveva apprezzate molto. Nel 1845 si incontrarono e poco dopo, avendo il padre di Elizabeth proibito il matrimonio con Robert, sposatisi privatamente fuggirono insieme a Firenze dove ebbero un figlio. A Firenze risiedevano in Piazza San Felice, nell'appartamento che oggi è diventato il museo di Casa Guidi, dedicato alla loro memoria.
Elizabeth Barret Browning pubblicò in seguito Sonnets from Portuguese (1850), Casa Guidi Windows (1851), Aurora Leigh (1856) e Poems before Congress (raccolta dei suoi poemi, 1860).
Aggravatesi le sue condizioni di salute, morì a Firenze nel 1861. È sepolta al Cimitero degli Inglesi di Firenze.