Edmond Jabès
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«Le frontiere del linguaggio sono le sponde che ci appartengono. Di qua c'è il pensiero dell'uomo; e di là è vero che c'è l'inconoscibile pensiero di Dio?»
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(Edmond Jabès)
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Edmond Jabès (Il Cairo, 16 aprile 1912 – Parigi, 2 gennaio 1991) è stato un poeta francese.
[modifica] Biografia
Figlio di ebrei italiani fu cresciuto in Egitto, dove ricevette un'educazione francese di stampo coloniale. Cominciò ad essere pubblicato già in giovane età, peraltro fu fatto cavaliere della Legion d'Onore nel 1952 per i suoi meriti letterari.
Quando l'Egitto decise di espellere dai suoi territori la popolazione di origine ebraica in seguito alla Crisi di Suez, Jabès fuggì a Parigi, che aveva già visitato per la prima volta negli anni '30. Qui strinse amicizia con la cerchia dei surrealisti, senza tuttavia entrarne mai a far parte formalmente. Egli ottenne la cittadinanza francese nel 1967, lo stesso anno in cui ebbe l'onore di essere uno dei quattro scrittori francesi (insieme a Jean-Paul Sartre, Albert Camus e Claude Lévi-Strauss) a presentare le proprie opere all'Esposizione Universale di Montreal. Seguirono ulteriori riconoscimenti - Il Premio della Critica nel 1972 e una commissione come ufficiale nella Legion d'Onore nel 1986. Nel 1987 ha ricevuto il Grand Prix national de la poésie. La cerimonia di cremazione di Jabès è avvenuta alcuni giorni dopo la sua morte - all'età di 78 anni - nel cimitero di Père Lachaise.
[modifica] Collegamenti esterni
Per una bibliografia dettagliata http://www.bibliografie.net/carlino/introduzione.htm