Edilio Raggio
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Edilio Raggio (Novi Ligure, 1840 – 22 ottobre 1906) è stato un imprenditore ed onorevole del Regno d'Italia.
Laureato in Giurisprudenza, non esercitò mai l'attività forense. Si interessà invece al commercio e all'imprenditoria e fece la sua fortuna grazie ad un, per lui vantaggioso, contratto di fornitura di carbone alle ferrovie allargato in seguito alla Marina Militare.
Fondò da giovane nell'area novese lo stabilimento della Carbonifera Industriale Italiana che sarà poi la base della sua fortuna. Nel 1874 si presentò candidato alla XII Legislatura per il collegio di Novi Ligure ed una volta eletto divenne membro della Giunta del Bilancio e di varie commissioni nonchè Relatore del Bilancio della Regia Marina.
In seguito, nel 1879 avviò anche un attività di armatore e fondò l'acciaieria Raggio&Ratto nel ponente genovese.
Proprio in quel periodo che acquistò a Cornigliano Ligure lo scoglio di Sant'Andrea dove tra il 1881 e 1885 avrebbe fatto costruito lo splendido Castello Raggio.
Tra il 1898 e il 1899 alcuni incidenti ferroviari in Liguria riconducibili alla qualità del carbone da lui fornito fecero scoppiare uno scandalo nazionale che offuscò temporaneamente la sua stella.
La sua fortuna alla sua morte, stimata oltre i 200 milioni di lire, esclusi i beni immobili e i numerosi impianti industriali era a quel tempo il più grande patrimonio liquido d'Italia.
