Dressage
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Il dressage (in inglese: preparazione) è un aspetto dell'equitazione che in Italia, purtroppo, non ha ancora raggiunto il massimo sviluppo.
Viene chiamato più comunemente gara di addestramento, in quanto cavallo e cavaliere compiono delle figure, in un rettangolo 20x60 o 20x40, in cui vi sono delle lettere conosciute e uguali in tutto il mondo.
Dall'entrata in senso orario: A-K-V-E-S-H-C-M-R-B-P-F, esse sono poste lungo i lati del rettangolo a una distanza di 10 m. l'una dall'altra. Solo le principali A-K-E-H-C-M-B-F si possono leggere al di fuori del recinto.
All'interno, sulla linea di centro, vi sono: D-L-X-I-G. Le figure si svolgono alle tre andature passo, trotto e galoppo, nelle varianti riunito, medio, allungato.
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[modifica] Categorie di dressage
Vi sono diverse categorie:
- la E (elementare),
- la F (facile),
- la M (media)
- la D (difficile).
Esse vengono poi ulteriormente classificate con dei numeri che aumentano con la difficoltà, per esempio F200, E210, M300 e così via.
Il livello più alto è quello della riprese Grand Prix e Grand Prix Special, eseguite anche alle olimpiadi. In esse sono richiesti movimenti "speciali", il piaffe e il passage, in cui si richiede un rilevamento degli arti del cavallo (quello che sembra un passo di danza, per intenderci)
[modifica] Figure di dressage
Come abbiamo precedente detto, il binomio cavallo-cavaliere, deve compiere delle figure prestabilite, determinate dalla FISE, precedentemente imparate a memoria (all'estero è però possibile dettare la ripresa fino a determinate categorie).
Vi sono tre o più giudici che attribuiscono ad ogni figura un voto da 1 a 10 e un'eventuale spiegazione. Per esempio: in A, circolo di 20 metri di diametro, voto 6, sulle spalle, traversato.
Chiaramente, la spiegazione deve essere estremamente tecnica e precisa in modo da permettere al cavaliere di correggerla in futuro.
I voti sono molto simili a quelli scolastici: vanno infatti dall'1 al 10 e la sufficienza è 5. Il voto totale, dato dalla somma dei voti di tutti i giudici (verrà poi scritto voto tot/n° giudici, per esempio 25/3), viene poi utilizzato all'interno di calcoli molto complessi per ottenere la percentuale. In questi calcoli influiscono gli eventuali coefficienti (ad esempio, in alcune riprese il passo allugato ha coefficiente 2, per cui un voto 6 vale 12), e i punti d'insieme: essi valutano andature, impulso, sottomissione del cavallo, assetto e uso degli aiuti da parte dal cavaliere.
Tutte queste voci hanno coefficiente 2, per cui sono fondamentali per ottenere un buona percentuale. La sufficienza è il 50%, per la firma per il passaggio di grado è necessario almeno un 55%, una buona ripresa si ha dal 60% in su.
Il record mondiale di percentuale è 89%, ottenuto dall'olandese Anky van Grunvsen. La classifica è data da questa percentuale.
[modifica] Freestyle
Nel dressage esiste anche il freestyle, noto anche come KUR.
Il cavaliere deve eseguire una ripresa da lui creata che contenga i movimenti obbligatori della categoria, il tutto accompagnato da musica. Il ritmo della musica deve seguire il piu possibile il ritmo del cavallo, per cui anche in una ripresa E servono almeno 3 ritmi diversi (passo, trotto e galoppo).
Nelle KUR a partire dalla cat. M, è giudicato il calcolo del rischio: spetta al cavaliere decidere se eseguire una ripresa facile o complessa, a suo rischio o a suo guadagno. Eseguire benino una ripresa difficile dà più punti che eseguire bene una facile.
E' valutata anche la scelta della musica, che può essere di ogni genere ma meglio non cantata. Creare la colonna sonora per una KUR da olimpiadi può costare qualche migliaio di euro, visto che i campioni si fanno comporre le musiche apposta da musicisti e ne utilizzano più di 5 diverse. L'interpretazione e scelta della musica è valutata dai giudici. Ad alto livello, il freestyle è molto spettacolare.
[modifica] La divisa da dressage
La divisa regolamentare è molto rigida. Prevede:
- stivali neri,
- giacca blu o nera,
- camicia bianca con plastron (specie di foulard bianco con spilla) o cravatta per gli uomini,
- cappello o cilindro o bombetta,
- guanti bianchi,
- speroni.
- gli atleti di Forze Armate, Carabinieri, corpi di Polizia, Corpo Forestale dello Stato montano con la divisa del reparto rappresentato
Il frustino da addestramento è ammesso solo nelle categorie dalla F in poi ma non è ammesso nelle gare nazionali. Il frac è ammesso solo nelle categorie M e D.
la bardatura del cavallo richiede:
- filetto (obbligatorio per i pony) o briglia (morso e filetto),
- sella con copertina di solito bianca,
- nessuna protezione (nemmeno le fasce),
- cuffietta (solo se autorizzata dalla giuria).
[modifica] La razza
La razza più utilizzata nel dressage è l'Hannover, ma un cavallo con bei movimenti e buon carattere anche se non di razza puro essere un buon dressagista.
Al momento, la scuola tedesca è la migliore del mondo. Quella italiana non eccelle e fatica a emergere anche per i pochi cavalieri di alto livello in questa disciplina. Fa eccezione il carabiniere Valentina Truppa, campionessa d'Europa nonché mondiale in carica nella categoria young rider (che si svolge su riprese di livello D).
Bisognerebbe menzionare i centri ippici che svolgono questa disciplina, anche per chi si vuole avvicinare al dressage.