Domenica In

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Domenica In


Anno nascita	1976
Durata	360'
Genere	Intrattenimento
Prodotto da	{{{Produzione}}}
Presentatore	Lorena Bianchetti, Luisa Corna, Rosanna Lambertucci, Massimo Giletti e Pippo Baudo
Rete	Rai Uno
Regista
Sito ufficiale

Domenica In è il programma d'intrattenimento domenicale di Raiuno (allora Rete Uno), ideato da Corrado, che andò in onda per la prima volta nel 1976.

La trasmissione nacque dall'esigenza di trattenere gli italiani a casa, al tempo dell'austerity e dei miniassegni. Non si era mai realizzato un programma fiume, una sorta di happening, nella TV italiana. Il varietà andò in onda in diretta, per sei ore consecutive, inizialmente frammezzate dalla programmazione della rete (film o telefilm, spazio della Lotteria Italia, eventi o programmi musicali vari) in collegamento con la redazione sportiva del TG1.

Fu Corrado a inventarne il titolo, dopo varie riunioni con gli altri autori, proponendo anziché Domenica insieme, di troncare la preposizione In..., per consentire la varietà di aggiunte creative nella gestione del programma, già a partire dal titolo, e, come dichiarò in un'intervista a un quotidiano, per un gioco linguistico che permetteva di leggere In come contrario di Out, ed evocare varie ed eventuali sfumature di significato (In... poteva significare sia a casa, sia Domenica di un certo tipo, che fa tendenza, ecc.). Come disse, ironizzando col conduttore Franca Valeri nell'ultima puntata della terza edizione (l'ultima presentata da Corrado), venne a crearsi uno stile, il domenicainismo, che teneva inchiodati gli spettatori per un cospicuo numero di ore al video, cosa mai avvenuta prima. Si trattò di una novità e di un fenomeno, che ha segnato la storia della televisione. Anche il titolo è stato ripreso da altri programmi di altre reti (Domenica in concerto , Parlamento In, ad esempio).

L'avvicendamento nella conduzione fu causato da un disaccordo fra Corrado e Paolo Grassi, presidente della RAI, nella gestione di alcune puntate. Questo significò tuttavia la fortuna di Baudo, che seppe far fruttare, al meglio, il proprio apporto, continuando sulla scia del predecessore, ma apportando novità nel corso degli anni, specialmente nell'introduzione di maggiori appuntamenti, che dopo sette anni riuscirono a ridurre la programmazione della rete all'interno del contenitore.

Negli anni novanta, Domenica In divenne un varietà come gli altri, eccettuata la lunghezza (anche se ogni programma, anche serale, ha allungato la propria durata oraria), diviso in due parti.

Dal 2005, la trasmissione è affidata a tre stili diversi di conduzione, in tre fasce orarie: primo pomeriggio, secondo pomeriggio, preserale.

[modifica] Edizioni e presentatori

[modifica] 1976/1977

Conduce Corrado con Dora Moroni. Autori e ideatori: Corima, Perretta, Paolini, Sivestri. Direzione musicale: Nello Ciangherotti. Notizie sportive con Paolo Valenti. Con la partecipazione di Alexander. Sigle: Corrado apre il programma scrivendo sulla storica lavagnetta Domenica in... aggiungendo una parola chiave che riassume la settimana televisiva, politica, musicale, sportiva, ecc.; "In confidenza" detta da Corrado(ottobre-febbraio), "Ma, se" cantata da Dora Moroni (marzo-giugno). Nel programma trovano spazio attori del cinema e del teatro, questi ultimi propongono, nello studio 5 di via Teulada in Roma, brani tratti dalle commedie o dagli spettacoli che portano in giro per l'Italia; altro tempo per il telefilm, la Lotteria Italia, la musica. È il primo programma della TV italiana a contare così tanti ospiti. Corrado, un po' per rinverdire i propri esordi, vuole in studio l'annunciatrice di turno (vedi la voce speaker), inserendone il ruolo in un contesto meno ufficiale, più umano che diverte i telespettatori finora abituati a vedere le signorine buonasera troppo "ingessate". Dopo le 39 puntate in diretta, Corrado propone qualche spezzone del programma, andato in onda nel corso dell'anno, col titolo Domenica in retrospettiva.

[modifica] 1977/1978

Conduce Corrado. Un programma di Corima, Giulio Perretta, Stefano Jurgens, Franco Torti. Con Patrizia Giugno, Isabella Goldmann e (nelle ultime 13 settimane) Dora Moroni. Con la partecipazione di Alexander, Tony Binarelli. Direzione musicale: Nello Ciangherotti, Enrico Intra. Notizie sportive a c d [[Paolo Valenti]. Logo: "Dito Ditone"; Sigle: "Dito, Ditone" del M° Ciangherotti, "In ascensore" cantata da Patrizia Giugno,"Mister Mandarino" dei Matia Bazar, "E viene sabato, e poi domenica" dell'Orchestra Casadei. È la prima edizione a colori del programma. Fra le rubriche, vanno segnalate Domenica in Teatro e Il libro dei domandamenti: con questo neologismo, Corrado proponeva delle domande e delle questioni sociali, economiche, etiche, o di varia natura , per suscitare l'interesse dell'opinione pubblica e degli organismi addetti ai lavori. Questo spazio interno al programma può considerarsi antesignano di programmi futuri come Di tasca nostra, Mi manda Lubrano. In questa edizione, viene 'consacrato' il mago Binarelli, che, in collegamento da New York, riesce a indovinare le professioni dei componenti del pubblico di Corrado presenti nello studio 5 di Roma. Viene inaugurato da Gianni Boncompagni il programma Discoring all'interno del contenitore presentato da Corrado.

[modifica] 1978/1979

Conduce Corrado. Un programma di Corima, Stefano Jurgens, Franco Torti. Con Marina Perzy, Donatella Bianchi (che canterà il jingle-tormentone Mira, Mira l'olandesina nello spot di cui Corrado è testimonial) e Fiammetta Flamini. Direzione musicale: Franco Micalizzi (ottobre-dicembre), Tony De Vita (gennaio-marzo), Pino Calvi (aprile-giugno). Collegamenti esterni a cura di Awanagana e Franco Solfiti. Con la partecipazione di Tony Binarelli, che continua con gli esperimenti di parapsicologia, proponendo la 'quinta dimensione'. Corrado presenta anche un gioco a quiz, partendo dalla trasmissione di un giallo della serie Fermate il colpevole. In questa edizione, Corrado lancia il ventriloquo Samuel Barletti . Notizie sportive a c d Paolo Valenti. Logo: il leone Charlie, il cui nome viene attribuito dai telespettatori, realizzato dai fratelli Marco e Gi Pagot; Sigle d'apertura "Il leone" (di Zambrini, Jurgens, Torti, Meccia) cantata da Corrado (ottobre-gennaio); "Charlie è una lenza" (arrangiata da Tony De Vita) cantata da Corrado (gennaio- giugno): Sigle di chiusura: "Portami a ballare" di Peppino Di Capri, "Paese" di Drupi, "Capitooooo?!" (di De Vita, Jurgens, Torti, Smaila) cantata dai Gatti di Vicolo Miracoli (marzo-giugno). Termina così la prima serie di edizioni, quella che ha registrato gli ascolti più elevati (circa quindici milioni di telespettatori, in media).

[modifica] 1979/1980

Conduce Pippo Baudo con Edi Angelillo. Un programma di Giulio Perretta, Dino Verde, Giorgio Calabrese, Franco Torti. Direzione musicale: Pippo Caruso. Notizie sportive con Paolo Valenti. Con la partecipazione di Giucas Casella. Collegamenti esterni a cura di Franco Solfiti. Logo: Frankenstein. Sigle: "Un amore vero" dei Trans Europa Express, "La pennichella" cantata da Nino Manfredi. Sigla di chiusura: "Notte a sorpresa" cantata dai Pooh. Baudo introduce rubriche promozionali sugli ultimi libri usciti, e realizza interviste con gli autori. Le rubriche si moltiplicano: Domenica Musica , Domenica Cinema , Domenica Teatro e altre ancora. E' confermato ancora per quest'anno il telefilm. Inoltre: Discoring settimanale di musica e dischi condotto da Awanagana e il supplemento della Lotteria Italia Fantastico bis. La sigla di chiusura del programma era "Sera coi fiocchi" di Viola Valentino 1980.

[modifica] 1980/1981

Conduce Pippo Baudo con Marilda Donà e successivamente Barbara D'Urso e Ramona Dell'Abate. Con la partecipazione di Giucas Casella E Gigi Sabani. Direzione musicale: Pippo Caruso. Notizie sportive con Paolo Valenti. Collegamenti esterni a cura di Franco Solfiti. In questa edizione, il mago Casella realizza un esperimento per cui molte persone rimangono a dita intrecciate davanti al televisore.

Dal 28 settembre.

[modifica] 1981/1982

Regia di Lino Procacci.

Conduce Pippo Baudo con Alessandra Mussolini. Collegamenti esterni a cura di Franco Solfiti. Direzione musicale: Pippo Caruso. E' l'ultimo anno in cui compaiono le signorine buonasera nello studio. Ed è l'ultimo anno in cui il programma viene realizzato nello studio 5 di via Teulada. In questa edizione, Baudo lancia un concorso per voci nuove in vista del Festival della canzone italiana e scopre cantanti come Marco Armani e Mario Castelnuovo .

[modifica] 1982/1983

Conduce Pippo Baudo con Manuela Befani. per il primo anno il programma cambia regia, e viene realizzato nello studio 2 al pian terreno di via Teulada, reso più moderno dalla scenografia. La direzione musicale cambia con i mesi di trasmissione: fra i musicisti Hengel Gualdi.

[modifica] 1983/1984

Conduce Pippo Baudo.

[modifica] 1984/1985

Regia di Gianni Vaiano.

Conduce Pippo Baudo, con Claudia Turconi. Il pubblico in studio è diviso per categorie di professioni(vigili urbani, pompieri, casalinghe, ecc.). È l'ultimo anno in cui nel contenitore compaiono telefilm, e il supplemento della Lotteria Italia Fantastico bis. Continuerà ancora per pochi anni la programmazione di Discoring.

[modifica] 1985/1986

Conduce Mino Damato, con Elisabetta Gardini, Gina Lollobrigida, il Trio Lopez-Marchesini-Solenghi. Nella memoria collettiva, rimangono l'immagine della camminata del conduttore sui carboni ardenti e il jingle della sigla Domenica In. Nel contenitore, il settimanale Discoring cambia fascia oraria e viene trasmesso da Milano.

[modifica] 1986/1987

Conduce Raffaella Carrà, con Red Ronnie, Alfiero Toppetti, Pino Caruso e il Mago Silvan. La decima edizione inizia con la celebrazione dell'anniversario e perciò la trasmissione viene aperta alle ore 14 da Corrado, ideatore e primo conduttore, che consegna simbolicamente il programma alla Carrà, prima donna che lo presenta.

[modifica] 1987/1988

Conduce Lino Banfi con Toto Cutugno, Roberto D'Agostino, Paulo Roberto Falcao, Benedicta e Brigitta Boccoli, Patrizio Vicedomini, Paolo Valenti. Da questa edizione, fino all'ultima consecutiva gestita da Boncompagni, compare il gioco del Cruciverbone.

Sigla musicale: La Domenica Italiana. Cantata da Toto Cutugno.

	«Ma... la... Domenica italiana, c'è qualcuno che ti ama/ La schedina fra le dita, può cambiare la tua vita/ Ma... la... Domenica italiana è una Domenica serena/ E se vai a cercar fortuna in America/ Ti accorgi che l' America sta qua»
	(Toto Cutugno)

[modifica] 1988/1989

Conduce Marisa Laurito con Roberto D'Agostino, Lisa Russo, Benedicta e Brigitta Boccoli, Sandro Mayer (direttore di Gente) e Paolo Occhipinti (direttore di Oggi), Arianna Ciampoli, Paolo Valenti.

Sigla musicale: Ma le donne. Cantata da Marisa Laurito.

	«Ma le donne, ma le donne...»
	(Marisa Laurito e le ragazze di Domenica In)

[modifica] 1989/1990

Conduce Edwige Fenech con Pupo, Benedicta e Brigitta Boccoli e Maurizio Ferrini.

Sigla musicale: La Domenica. Cantata da Edwige Fenech e Pupo.

	«La dome, la dome, la dome, la dome, la domenica... Che pizza, che pizza, che pizza la Tv / La guardo, mi piace, ma non ne posso più / Che pazzi, che pazzi, quelli della Tv / Cantando, ballando, rifanno il cielo blu»
	(Edwige Fenech, Pupo e le ragazze di Domenica In)

[modifica] 1990/1991

Conducono Ricchi e Poveri, Carmen Russo, Mario Marenco, Brigitta Boccoli, Elisa Satta, Gaspare Barbiellini Amidei, Bruno Vespa, Giampaolo Cardarelli, Fabrizio Maffei, Simona Tagli (dal gennaio del 1991 anche Gigi Sabani).

[modifica] 1991/1992

Conduce Pippo Baudo con Nino Frassica, Lolita Morena e Raffaella Bergé. E' un grande ritorno nel programma che gli ha dato la vera popolarità per Baudo, che lo conduce col suo stile di eclettico presentatore, puntando perlopiù sul gioco del drago, vero simbolo del programma: tutta la trasmissione culmina in quel gioco, che ricalca i soliti quiz alla Baudo, in cui se il concortrente sbaglia deve ripartire da capo a rispondere. L'intrattenimento di tutti gli ospiti musicali è affidato al"Talent Scout Show", un gruppo musical-teatrale di nuovi talenti "scoperto" da Pippo Baudo al"Talent Scout", storico locale romano di Nicoletta Costantino, autrice e regista dello show presente in tutte le puntate.La scenografia è una riproduzione di Une dimanche à la Grande Jatte tratta da Georges Seurat .

[modifica] 1992/1993

Conducono Ugo Gregoretti , Toto Cutugno, Alba Parietti con Jocelyn.

[modifica] 1993/1994

Conducono Mara Venier e Luca Giurato, con Monica Vitti, don Antonio Mazzi, Francesca Alotta e Fiordaliso.

[modifica] 1994/1995

Conduce Mara Venier con don Antonio Mazzi, Stefano Masciarelli, Giucas Casella, Giampiero Galeazzi, Moira Orfei, Irene Fargo, Massimo Modugno.

[modifica] 1999/2000

Conduce Amadeus con Adriana Sclenarikova e Natalie Kriz. Dal 3 ottobre al 28 maggio. Esperto artistico Antonio Eustor.

Sigla musicale: Mambo Rai. Cantata da Amadeus .

[modifica] 2000/2001

Conducono Carlo Conti e Iva Zanicchi con Paolo Brosio, Rosita Celentano, Matilde Brandi, Rodolfo Laganà, Raul Cremona, Alessandra Cellini, Barbara Chiappini. Oroscopo di Paolo Fox. Esperto artistico Antonio Eustor.

[modifica] 2001/2002

Conducono Carlo Conti, Mara Venier, Antonella Clerici, Ela Weber, Paolo Fox, CV Band e Cecilia Gayle. Esperto artistico Antonio Eustor.

[modifica] 2002/2003

Conduce Mara Venier con Stefano Masciarelli, Paolo Villaggio, Little Tony, Giucas Casella, Giampiero Galeazzi, Moira Orfei, Silvana Pampanini, Nino Frassica. Autori: Massimo Cinque, Massimo Santoro

Esperto artistico Antonio Eustor.

[modifica] 2003/2004

Conduce Paolo Bonolis con Heather Parisi, Giancarlo Magalli, Claudio Lippi, Ada Alberti, Simona Samarelli, Francesco Scimeni, Maria Mazza, Rosanna Lambertucci, Patrizia De Blanck, Dan Peterson, Mariolina Simone, Alessandro Paci, Antonella Stefanucci, Salvatore Marino, Alessio Tavecchio, Franco Oppini, Stefano Di Natale e Mirka Viola con la partecipazione di Daniele Piombi e del dottor. Mazzullo. Esperto artistico Antonio Eustor.

[modifica] 2004/2005

Conduce Mara Venier con Massimo Giletti e Paolo Limiti. Con la partecipazione di Giampiero Galeazzi. Esperto artistico Antonio Eustor.

[modifica] 2005/2006

Da questa edizione in poi il programma sarà diviso in tre «segmenti», in realtà tre programmi completamente differenti tra loro, in occasione del trentennale del programma (celebrato nel terzo segmento) e per fronteggiare la chiusura di 90° minuto, che «spezzava» un programma altrimenti troppo lungo:

in diretta dal Teatro delle Vittorie in Roma, dalle 14 alle 16:
- per la prima puntata Maramao: conduce Mara Venier
- dalla seconda puntata in poi Domenica in TV: conduce Mara Venier

in diretta dallo studio Nomentano 4 in Roma, dalle 16 alle 18: L'arena: conduce Massimo Giletti con Luisa Corna e la partecipazione di Rosanna Lambertucci

in diretta dallo studio Nomentano 4 in Roma, dalle 18 alle 20: Ieri, oggi e domani conduce: Pippo Baudo e la partecipazione di Pippo Caruso

[modifica] Il travagliato primo «segmento» della Venier

Gianni Boncompagni abbandona Mara Venier e la regia del primo segmento del programma dopo la prima puntata del 2 ottobre per il flop di ascolti del suo Maramao, il remake di Non è la Rai in versione maschile, mentre gli altri due segmenti nella stessa puntata hanno ottenuto ottimi dati Auditel. In tre giorni, Mara Venier e i suoi nuovi autori montano su il telerotocalco Domenica in TV per sostituire il defezionario Maramao, ottenendo ottimi ascolti. Tale segmento è tristemente ricordato per la lite furibonda scoppiata durante una puntata tra il cantante Adriano Pappalardo e l'attore Antonio Zequila, che comporta la sospensione del segmento stesso per la domenica successiva. Per l'occasione, Baudo e Giletti conducono insieme uno «speciale» dedicato agli sfoghi in TV (con numerosi ampex che ducumentano i più clamorosi della storia) in sostituzione del segmento sospeso. I due conduttori aprono il programma cantando insieme «Siamo rimasti in due», poi scusandosi con i telespettatori per l'accaduto. Si teme la cancellazione definitiva di Domenica in TV dal palinsesto, ma il segmento torna regolarmente in onda dopo la sospensione.

Altra curiosità: L'arena di Giletti e Ieri, oggi e domani di Baudo vanno in onda dal medesimo studio con la medesima scenografia (nell'ex stabilimento cinematografico della Dear), con un simpatico «passaggio del testimone» tra i due conduttori, molto affiatati tra di loro, in chiusura del secondo segmento, prima dello spazio pubblicitario che lo separa dal terzo (Giletti chiama Baudo, che anticipa il contenuto del suo segmento, poi accompagna al pianoforte Luisa Corna, Giletti e tutti gli ospiti presenti durante i titoli di coda, poi la chiusura in dissolvenza).

Domenica in TV della Venier, invece, va in onda dal Teatro delle Vittorie, sito in tutt'altra parte di Roma. Pare che la Venier abbia chiesto di lavorare in uno studio a parte per non incontrare il collega Giletti, con il quale ha rapporti notoriamente pessimi a causa di un litigio durante la stagione precedente. Durante le due puntate da Sanremo, dove tutti e tre i segmenti sono costretti a convivere nello stesso studio, la Venier termina il suo spazio venti minuti prima, pur di evitare l'incontro con lo «stimato» collega.

In luogo del dolcissimo scambio tra il secondo e il terzo segmento, consentito dallo studio in comune, per il passaggio dal primo al secondo segmento poco prima delle 16 la Venier si limita a dire «Linea alla Dear...» o «Linea a Massimo Giletti...» , poi un brusco stacco da uno studio all'altro, senza dissolvenza né pausa pubblicitaria. Solo in una puntata si chiude con un brevissimo e forzato collegamento con Giletti dalla Dear.

Perciò il programma sembra diviso in due, piuttosto che in tre: la Domenica In del Delle Vittorie (primo segmento) e la Domenica In della Dear (secondo e terzo segmento), soprattutto per l'accesissimo astio Venier-Giletti.

[modifica] 2006/2007

In questa stagione la suddivisione in segmenti è più irregolare; il primo segmento è addirittura suddiviso in più parti:

dalle 14 alle 17, in diretta dallo studio Nomentano 6 in Roma: Domenica Insieme Conducono Lorena Bianchetti (prima parte), Massimo Giletti (prima frazione 30 contro uno della seconda parte; solo questa frazione va in diretta dallo studio 4 con la regia di Giovanni Caccamo), Luisa Corna (seconda frazione della seconda parte) e Rosanna Lambertucci (terza parte Più sani più belli) con la partecipazione di Gabriella Germani e Monica Setta (solo prima parte).

dalle 17 alle 18, in diretta dallo studio Nomentano 4 in Roma: L'Arena. Conduce Massimo Giletti.

dalle 18 alle 20, in diretta dallo studio Nomentano 4 in Roma: Ieri, oggi, domani. Conduce Pippo Baudo con la direzione musicale di Pippo Caruso. .

[modifica] Novità dell'edizione 2006/2007

Mara Venier non è confermata al programma dal Direttore di rete Fabrizio Del Noce. La Venier accusa Del Noce (legato a Forza Italia) di averla estromessa a causa della sua conduzione di una serata pro Veltroni, candidato per il centrosinistra alla rielezione a sindaco di Roma per il 2006, nonché per le pressioni ricevute dal Vaticano sui contenuti di Domenica in TV, ritenuti poco adatti alla fascia oraria 14-16, alle famiglie e in particolare ai bambini, specialmente dopo la lite Pappalardo-Zequila e l'invito a Melissa P.. Dal canto suo Del Noce smentisce ogni motivazione politica e l'ingerenza da parte del Vaticano, spiegando la sostituzione oltre che con gli episodi Pappalardo-Zequila e Melissa P., con l'esigenza di un naturale ricambio, avendo Mara Venier condotto Domenica in per troppi anni, e col desiderio di far sbocciare un nuovo talento (la neo-conduttrice Lorena Bianchetti, dopo la buona prova nel talk-show "Al posto tuo").

Ufficialmente il secondo segmento dura solo un'ora: infatti gli interventi della Corna e della Lambertucci, nonché la novità del 30 contro uno di Giletti, risultano spostati al primo segmento, che così aumenta la sua durata di un'ora.

Giletti conduce due segmenti: tutto il secondo e uno spazio all'interno del primo.

Essendo il segmento di Giletti privato dei contenuti musicali, il passaggio di testimone dallo stesso Giletti a Baudo non è più una canzone eseguita insieme, ma un intervento del Pippo nazionale all'interno del dibattito in corso. Pippo, invocato in studio da Giletti come «voce della ragione», fa calmare la sempre accesissima discussione e dice la sua sull'argomento, ascoltato in religioso silenzio. Non si è mai sbilanciato a favore di nessuno dei due schieramenti del dibattito, facendo da «paciere» tra di loro.

In questa edizione i due studi sono entrambi nello stabilimento della ex Dear (studio 4, più grande e più utilizzato, e studio 6, più piccolo e meno utilizzato); ciò ha consentito un bellissimo inizio di prima puntata con tutti e cinque i conduttori insieme (mai successo nella precedente edizione), prima di cedere lo studio 6 alla Bianchetti. Lo spazio della Lambertucci va in diretta dallo studio 6, anziché essere una parentesi de L'Arena di Giletti nello stesso studio 4, come succedeva nella precedente edizione. Strana casualità: le conduttrici donne lavorano nello studio 6, i conduttori uomini nello studio 4.

Estratto da "http://it.wikipedia.org../../../d/o/m/Domenica_In_d6e5.html"

Categoria: Spettacoli televisivi di intrattenimento