Diablerie
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La diablerie è un termine del gioco di ruolo Vampiri: la Masquerade (e delle ambientazioni del Mondo di tenebra ad esso collegate) che indica l'atto di bere tutto il sangue di un altro vampiro, sino ad assorbirne anche l'anima, allo scopo di aumentare il proprio potere. In Vampire: Dark Ages la Diablerie viene chiamata Amaranthum.
A seconda della precisa ambientazione in cui il gioco di ruolo è ambientato (cioè se è un'ambientazione della vecchia linea editoriale del Vecchio Mondo di Tenebra, piuttosto che della più recente linea editoriale del Nuovo Mondo di Tenebra) ci sono alcune differenze sul significato preciso della diablerie.
[modifica] Vecchio mondo di tenebra (Vampiri: la Masquerade e Vampire: Dark Ages)
In Vampiri: la Masquerade la forza dei poteri vampirici è spesso collegata alla generazione del vampiro (ovvero alla distanza generazionale tra esso ed il vampiro originario Caino, per cui Caino è il punto di partenza, i suoi "figli" sono la prima generazione, ecc...). Ad ogni successiva generazione i poteri diventano sempre più diluiti, per cui commettendo Diablerie un vampiro può assorbire dei poteri più puri da un vampiro di generazione più antica ed aumentare effettivamente la propria generazione (ovviamente a spese della vittima che sperimenta la morte finale).
La Diablerie è esplicitamente proibita dalla tradizione vampirica ed è considerata un crimine punibile dalle leggi della Camarilla, ma è una pratica abbastanza comune del Sabbat. Nel passato gli Assamiti praticavano regolarmente la Diablerie, fino a che i Tremere non posero su di essi una maledizione che li feriva fisicamente se bevevano sangue di vampiro. Nonostate ciò la maledizione non fermò gli Assamiti dal continuare ad esercitare questa pratica con mezzi indiretti. La maledizione venne infine rotta nel 1998 da Methuselah Ur-Shulgui, figlio dell'antidiluviano Haqim, che si svegliò dal torpore per comandare gli Assamiti. Si deve anche far notare che la dialberie non era sconosciuta ai Tremere (il fondatore del cland commise diablerie su Saulot, l'antidiluviano fondatore del clan Salubri).
La Diablerie è visibile in un vampiro quando gli viene letta l'aura con la Disciplina di Auspex, la quale presenta striature nere per svariati anni,sempre piu pallide con il passare del tempo.
In Vampire: Dark Ages, ambientato nel XII secolo, questa pratica è detta Amaranth. Quando una caccia di sangue sta per essere dichiarata è consuetudine inviare alla vittima un fiore di Amaranto una settimana prima. Tradizionalmente il sire uccide i suoi "figli" con la diablerie.
Anche coloro che senguono il Sentiero d'Illuminazione specifico, la Via di Caino, diablerizzano vari cainiti, con lo scopo di avvicinarsi sempre di piu in Generazione al Primo Notturno. Anche molti Anziani con il passare degli anni riescono a trovare sazietà solo bevendo il sangue di un Fratello.
[modifica] Nuovo mondo di tenebra (Vampiri: il Requiem)
Nella nuova ambientazione Vampiri: il Requiem, non viene più usato il concetto di generazione. Invece il potere di un vampiro individuale corrisponde alla Potenza di Sangue del vampiro, che aumenta con l'età (e che diminuisce se trascorre abbastanza tempo in torpore). Esercitare la diablerie può aumentare la Potenza di Sangue se la vittima ne aveva una maggiore.
Inoltre il manuale specifica che l'Amaranth non è semplicemente il bere la vita di un altro vampiro, ma anche la sua anima. In alcuni casi, i tratti di personalità del vampiro ucciso possono manifestarsi nel diablerista. La diablerie è specificatamente vietata in Vampiri: il Requiem e la punizione per diableristi noti è la Morte Finale.
La diablerie è il secondo dei tre atti proibiti in Vampiri: il Requiem (gli altri sono creare un altro vampiro senza permesso e rompere la Masquerade. Commettere diablerie inoltre causa un tiro automatico per la diminuzione dell'Umanità .
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