Deus Ex
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Deus Ex | |
Sviluppo: | Ion Storm Inc. |
Distribuzione: | Eidos Interactive |
Data di pubblicazione: | 22 giugno 2000 |
Genere: | Sparatutto in prima persona Gioco di ruolo |
Modalità di gioco: | Single player, Multiplayer |
Piattaforma: | Windows Mac OS Sony PlayStation 2 |
Tipo Media distribuzione: | CD-ROM |
Requisiti HW: | P200MMX 32 MB di RAM 100 MB di spazio libero Windows 95/98 Lettore CD-ROM Scheda audio |
Periferiche di input: | Mouse e tastiera, joystick |
Deus Ex è il primo capitolo dell'omonima serie di videogiochi inventata da Warren Spector, responsabile della Ion Storm. Questo gioco è ambientato in un futuro cyberpunk (ossia tecnologico ma allo stesso tempo privo di naturalezza e pace) in cui il protagonista, tale JC Denton, svolge il suo ruolo di agente di un'unità anti-terrorismo, ossia l'UNATCO. La particolarità del personaggio è di essere un organismo geneticamente modificato, con innesti nano-meccanici, cioè potenziamenti che gli permettono di compiere azioni impossibili per un uomo normale. JC si trova ad essere in una situazione ad alto rischio. Da una parte vi sono, come luogo comune comanda, le grandi corporazioni e dall'altra dei ribelli che hanno preferito il terrorismo e la guerriglia a qualsiasi forma di diplomazia. Nello sfondo un nuovo morbo, chiamato Morte Grigia, miete vittime tra i ceti più poveri della società; dipenderà da te, in un modo o nell'altro, salvare il mondo. Un'altra particolarità sull'ambientazione: l'intero gioco è ambientato di notte, anche se non viene specificato il perché (forse il sole è sparito del tutto) e JC trova lungo la sua strada individui che tendono a tirare l'acqua verso il loro mulino, in un'epico viaggio nei luoghi che un tempo erano civilizzati e ora non sono altro che "junk", spazzatura.
La particolarità di questo gioco, che fu subito accolto con acclamazione dal pubblico, consiste nell'infinito dispiegarsi di soluzioni ai problemi nei quali man mano ci si imbatte: si può passare dal dialogo, alla lotta alla Rambo, all'approccio Stealth. Malgrado questa caratteristica sia oggi sbandierata da molti titoli, quando è uscito Deus Ex era praticamente un esclusiva.
Vi sono inoltre aggiornamenti nano-meccanici e punti d'abilità da distribuire, che avvicinano Deus Ex al genere dei giochi di ruolo. Ogni giocatore può trovare ciò che vuole e dopo le effettive 20 ore di gioco potrà scegliere fra tre diversi finali. In alcuni livelli inoltre si troverà ad un bivio nella storia, il quale presenterà delle scelte le cui conseguenze si potranno notare solo molte ore dopo (malgrado le variazioni non siano molto rilevanti, esse permettono di rendere personale la propria partita).
A suo tempo il gioco mostrava un comparto grafico piacevole e musica elettronica-orchestrale che tuttora risuona nelle orecchie degli appassionati, tanto da essere confermata nel secondo capitolo della serie. L'ottimo livello di giocabilità rende Deus Ex uno dei titoli più belli di sempre, ed il suo successore, malgrado abbia tentato di seguire la stessa strada, ci è riuscito con meno facilità.