Democratici e Liberali Fiamminghi
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
I Democratici e Liberali Fiamminghi (Vlaamse Liberalen en Democraten, VLD) sono un partito politico belga.
I VLD sono nati nel 1992, dall'incontro tra il Partij voor Vrijheid en Vooruitgang (Partito della Libertà e del Progresso) ed esponenti politici di altri piccoli partiti fiamminghi.
Alle elezioni del 1995, i VLD ottennero il 13,1% dei voti alla Camera ed il 21,2 al Senato, eleggendo 21 deputati e 6 senatori. Nelle elezioni successive il partito ha incrementato i propri consensi: Camera 14,3% (1999) - 15,4% (2003); Senato 24,6% (1999) - 24,7% (2003).
I VLD sono al governo dal 1999 e dal 2003 hanno formato un governo con socialisti (SP.a e PS), socio-liberali (SPIRIT) e liberali centristi (MR). Nelle fiandre i VLD sono al governo con SP.a, Spirit e democratici cristiani (CD&V). Alle elezioni europee del 2004 i VLD si sono alleati con il partito Vivant, socio-liberale. I VLD hanno, nonostante l'alleanza, ottenuto lo stesso risultato delle elezioni precedenti, il 21,9% dei voti, ed hanno eletto 3 deputati europei.
[modifica] Ideologia
I VLD nasce, sotto la spinta del fondatore, Guy Verhofstadt, come una partito liberista di stampo tacheriano. Col passare del tempo, il partito ha però moderato molte sue posizioni, ponendo maggiore attenzione alle politiche sociali e solidaristiche. Tra il 2000 ed il 2004, il partito, proprio durante il governo guidato da Verhofstadt, è stato accusato dai liberisti più tradizionli di aver abbandonato le sue politiche originarie a causa dell'alleanza con i socialisti francofoni.
I VLD sono membri dell'Internazionale liberale e del Partito Europeo dei Liberali, Democratici e Riformatori.