Da un villaggio in memoria del futuro
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Da un villaggio in memoria del futuro | |
Titolo originale: | Cevengur |
Autore: | Andrej Platonov |
Genere: | romanzo |
Sottogenere: | romanzo filosofico |
EDIZIONE RECENSITA | |
Anno: | 1990 |
Editore: | Theoria |
Traduzione: | Maria Olsùfieva |
Collana: | Letterature |
Pagine: | 381 |
ISBN: | ISBN 8824101747 |
Progetto Letteratura |
Da un villaggio in memoria del futuro, in passato anche tradotto come Il villaggio della nuova vita (presso Mondadori, nel 1972) o come Ricerca di una terra felice (presso Einaudi, nel 1968), è il titolo italiano di un romanzo filosofico dello scrittore sovietico Andrej Platonov.
[modifica] Trama dell'opera
Il romanzo è ambientato nella località allegorica di Cevengur, una città immaginaria del cuore della Russia rurale i cui abitanti scelgono di applicare progressivamente una forma di comunismo integrale. Il lavoro stesso viene abolito, i borghesi sono eliminati dalla città, i pochi abitanti sono quotidianamente impegnati in un inutile e continuo spostamento delle abitazioni e delle coltivazioni, praticato solo in quanto improduttivo.
Si tratta di una metafora distopica, in cui il lavoro, in netta contrapposizione con le posizioni del razionalismo costruttivistico, è permesso solamente allorquando non comporta alcun beneficio.
Tuttavia la vita del villaggio viene turbata dal continuo contatto con la civiltà esterna; l'arrivo di due amanti, Sofia e Simon, riporta alla memoria dei cittadini i loro amori perduti, e li costringe ad affrontare il fatto che il comunismo non sia in grado di esaurire ogni loro desiderio. Alla ricerca di una soluzione definitiva all'infelicità umana, gli utopisti di Cevengur s'immergono uno ad uno nel lago su cui si affaccia la cittadina, esprimendo un desiderio ciascuno per il futuro.