Crisotemide
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Crisotemide o Crisotemi (Χρυσόθεμις) è un nome attribuito a diverse figure della mitologia greca.
Probabilmente figlia di Agamennone, re di Argo, e di Clitennestra (da come ce la presenta Sofocle) non è partecipe all'omicidio di Agamennone da parte di Clitennestra. Era sorella (a seconda delle versioni letterarie) di Oreste, Ifigenia o Ifianassa, Elettra o Laodice. È citata nell'Iliade, nell'Elettra di Sofocle, nell'Oreste di Euripide e nell'Epitome di Apollodoro (2, 16).
Altre figure con questo nome sono: una delle Danaidi, moglie di Asteride; un'amante di Apollo che lo rese padre di una bambina a cui venne dato il nome Parteno, ma che morì piccola e fu messa in cielo da Apollo, diventando la costellazione della Vergine; la moglie di Stafilo, che la rende madre di Parteno, Molpadia e Reo; una ragazza di Creta, figlia di Carmanore e inventrice degli agoni musicali di cui lei stessa fu la prima vincitrice. Secondo Pausania (10, 7, 2) era madre del musicista Filammone.