Contrada Sant'Ambrogio
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| Contrada Borgo Sant'Ambrogio | |
Immagine:Contrada Sant'Ambrogio-Stemma.PNG |
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| Stemma: | Tagliato, in alto a sinistra due quadratini gialli in campo verde, in basso a destra lo staffile di Sant'Ambrogio in campo giallo |
| Colori: | Giallo e verde |
| Motto: | Oderint dum metuant |
| Gran Priore: | Giovanni Roveda |
| Capitano: | Remo Bevilacqua |
| Castellana: | Roberta Tammaro |
| Indirizzo del Maniero (sede): | via Madonna delle Grazie n. 23 |
| Intitolazione della chiesa e locazione: | Chiesa di Sant'Ambrogio |
| Santo patrono: - Nome - Data della festa |
Sant'Ambrogio 7 dicembre |
| Numero di vittorie: | 5 |
| Indirizzo del museo: | - |
| Contrade alleate: | - |
| Contrade avversarie: | - |
| Nome dei contradaioli: | - |
| Gemellaggi: | - |
| Sito ufficiale: | www.contradasantambrogio.it |
| Altri siti non ufficiali: | - |
| Testata periodica: | Lo Staffile |
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Voce correlata: Palio di Legnano |
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La Contrada Borgo Sant'Ambrogio è una delle otto contrade che suddividono Legnano e che ogni anno partecipano alla Sagra del Carroccio.
È situata nella zona centrale di Legnano, sviluppatasi accanto al centro Città durante il medioevo.
Viene talvolta, ancora oggi come in passato, ricordato con il nome di Burgu du maragàsc (in legnanese, Borgo di granoturco).
Una particolare leggenda "horror", spiega l'origine dei colori di contrada: una volta all'anno in una notte di febbraio, un demone con la pelle gialla sulfurea, aveva l'abitudine di aggirarsi per il borgo, vestito di una vecchia tunica verdastra, per poi recarsi nella Chiesa e rubare il candelabro; ciò durò fino a quando il parroco, stanco di questi furti, infilò nella serratura del portone d'ingresso, una coroncina di rosario, in modo tale che la notte il demone trovò le sue chiavi ostacolate, mise le dita per liberare il foro, ma toccando l'oggetto sacro si sgonfiò e morì lasciando sul sagrato la sua pelle giallastra ed il mantello verde; il mattino seguente i fedeli recandosi in chiesa, trovarono tali resti e addottarono così i colori.
Un'altra spiegazione più storica, viene dal ritrovamento, sotto il portico della Chiesa di Sant'Ambrogio, della salma dell'Arcivescovo Leone da Perego, avvenuto nel XVII secolo durante i lavori di ampliamento del tempio; si continuò a scavare invano, per ritrovarne anche il tesoro, che si diceva composto da oggetti aurei e bronzei.
Significato dei colori:
