Concimazione
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La concimazione del riso, un tempo, era basata principalmente sull'impiego di letame, oltre che sul sovescio totale o parziale della coltura precedente, generalmente leguminose.
Ricerche svolte in Italia hanno dimostrato che sia il sovescio che la letamazione non contribuiscono ad aumentare la resa, ma che possono avere effetti negativi sulla sottrazione di ossigeno in ambiente sommerso.
Le dosi impiegate di letame variano dai 15-20 t/ha nel vercellese , a 30-40 t/ha nelle altre zone risicole.
La concimazione minerale, per quanto possibile, deve tenere conto delle quantità asportate dalla coltura.
Asportazioni: azoto 70,46 kg/ha; fosforo (P2O5) 39,76 kg/ha; potassio (k2O) 65,96 kg/ha).