Complemento (linguistica)
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[modifica] Il complemento
Il complemento è un elemento della frase (una parola o un gruppo di parole) che ha la funzione di completarne, arricchirne o specificarne il significato. Alcuni linguisti trovano il termine troppo generico, e preferiscono parlare di espansioni o determinazioni della frase.
[modifica] Complementi essenziali e circostanziali
Si può operare una prima fondamentale distinzione tra complementi essenziali al senso di una frase e complementi circostanziali. Nella frase...
Cappuccetto Rosso ha incontrato il lupo nel bosco
...oltre a un soggetto (Cappuccetto Rosso) e un predicato (ha incontrato) sono presenti due complementi: il lupo e nel bosco. Entrambi arricchiscono il senso della frase, ma soltanto il primo è veramente indispensabile: senza il lupo la frase risulterebbe del tutto priva di senso. Per questo motivo consideriamo il lupo come un complemento essenziale. Il secondo complemento, invece, si limita a definire una circostanza in cui avviene ciò che il predicato dice del soggetto. Per questo lo possiamo considerare un complemento circostanziale.
[modifica] Caratteristiche dei complementi
I complementi dipendono sempre da un altro elemento della frase; in effetti, qualsiasi altro elemento della frase può essere determinato da un complemento:
- il predicato (Il cacciatore ha ucciso il lupo);
- il soggetto (gli occhi del lupo sono grandi);
- un altro complemento (la nonna abita in una casa nel bosco)
- un attributo o un'apposizione (incontrò il lupo, terrore dei boschi)
[modifica] Classificazione
Classifichiamo i complementi a seconda del modo in cui si legano all'elemento che determinano.
- Il complemento diretto si unisce all'elemento che determina senza l'ausilio di una preposizione. I complementi diretti si possono dividere a loro volta in:
- Complemento oggetto
- Complemento predicativo del soggetto
- Complemento predicativo dell'oggetto
- Complemento di relazione (raro)
- Il complemento indiretto si unisce all'elemento che determina con l'ausilio di una preposizione, semplice o articolata. I complementi indiretti si distinguono solitamente a seconda della funzione logica che svolgono nella frase. Ne deriva un certo delirio classificatorio (croce e delizia degli studenti) giacché a ben vedere ogni singolo complemento assolve una funzione logica lievemente diversa da ogni altro. Questa classificazione è stata criticata da diversi linguisti, perché artificiosa ed eccessiva. Essa sopravvive tuttavia nei testi di grammatica normativa e nella prassi scolastica, in cui si è soliti segnalare un gruppo di complementi più nettamente categorizzati, che comprende:
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- Il complemento di specificazione
- Il complemento di denominazione
- Il complemento di termine
- Il complemento di agente
- Il complemento di causa efficiente
- Il complemento di causa
- Il complemento di fine o scopo
- Il complemento di mezzo o strumento
- Il complemento di modo o maniera
- Il complemento di compagnia o di unione
- I complementi di luogo:
- Stato in luogo
- Moto a luogo
- Moto da luogo
- Moto per luogo
- Moto entro luogo circoscritto
- Il complemento di allontanamento o di separazione
- Il complemento di origine o di provenienza
- I complementi di tempo:
- Tempo determinato
- Tempo continuato
- Il complemento di limitazione
- Il complemento di paragone
- Il complemento di età
- Il complemento di argomento
- Il complemento di qualità
- Il complemento di materia
- I complementi di quantità:
- Peso e misura
- Differenza
- Estensione
- Distanza
- Stima, valore, prezzo
- Il complemento di abbondanza e di privazione
- Il complemento di colpa o di accusa
- Il complemento di pena o di condanna
- Il complemento di vantaggio e di svantaggio
- Il complemento partitivo
- Il complemento di esclusione
- Il complemento di sostituzione o di scambio
- Il complemento concessivo
- Il complemento di rapporto o di reciprocità
- Il complemento di circostanza
- Il complemento di concessione
- Il complemento di aggiunzione
- Il complemento di distribuzione o distributivo
- Il complemento di vocazione
- Il complemento avverbiale è costituito da avverbi o locuzioni avverbiali, che precisano o completano il significato di verbi, sostantivi, aggettivi o altri avverbi. I complementi avverbiali possono poi svolgere molte delle funzioni sopra menzionate per i complementi indiretti.