Codex Wittekindeus
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Il Codex Wittekindeus, realizzato nel 970 circa nello scriptorium di Fulda e conservata alla Staatsbibliothek di Berlino, prende il suo nome dal duca di Sassonia Wittekindeus, nella cui cappella nella chiesa di San Dionysius a Enger arrivò il volume, dopo essere stato inizialmente al Duomo di Magdeburgo, probabilmente come dono da Ottone I.
L'opera è un lavoro collettivo di tre diversi artisti, il primo realizzò le sedici cartaglorie, il secondo artista l'evangelista Matteo e le relative iniziali, infine il terzo le successive figure degli evangelisti con le corrispondenti iniziali.
Quest'ultimi sono inserite all’interno di elaborate architetture con colonne tortili e capitelli a foglie che proseguono nei listelli vegetali della cornice. Le figure degli evangelisti sono caratterizzati da un'intensa agitazione espressiva data sia dai bordi dentellati delle vesti che dai volti fortemente espressivi.