Chernobyl
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Chernobyl (Чорнобиль, Čornobyl, in lingua ucraina, Чернобыль, Černobyl', in russo) è il nome di una città dell'Ucraina settentrionale, situata circa 100 km a Nord di Kiev, con una popolazione di circa 44000 abitanti.
È stato un importante centro industriale e commerciale in particolare nel XIX secolo. Il suo nome in ucraino significa Artemisia.
[modifica] La catastrofe ambientale
Per approfondire, vedi la voce disastro di Chernobyl. |
Il nome di Chernobyl divenne famoso in tutto il mondo dopo il 26 aprile del 1986 quando, in séguito ad un incidente, esplose il reattore numero 4 della locale centrale nucleare.
Nei giorni seguenti una nube radioattiva contaminò buona parte dell'Europa, Italia compresa. Nelle settimane successive gran parte dell'area di Chernobyl dovette essere evacuata dalla popolazione residente. Le conseguenze sulla popolazione locale furono molto forti nelle prime fasi dell'incidente e dureranno ancora per decenni.
Più di 100.000 persone furono evacuate dalla città e dalle zone adiacenti. Nonostante la radiazioni emesse durante quella catastrofe, la città, con 800 anni di vita, riuscì a sopravvivere, anche se mutilata. Allo stato attuale, vi risiedono ancora operai governativi, impegnati nella rimozione delle scorie nucleari. Circa 700 persone, per lo più anziani, hanno scelto di tornare alle loro case, incuranti del pericolo. Nell'ottobre dell'88 si parlò di radere al suolo una parte della città a causa del forte inquinamento radioattivo.