Centro Sociale Occupato Autogestito
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Un Centro Sociale Occupato Autogestito (spesso abbreviato CSOA) è una struttura (pubblica o privata), generalmente abbandonata o non più utilizzata, che viene occupata da un soggetto che non vanta diritti di proprietà sulla stessa riconosciuti delle leggi vigenti (Occupazione). L'occupazione della struttura è finalizzata alla creazione di uno spazio di aggregazione e di proposta di attività culturali e politiche (Centro sociale), la cui organizzazione è affidata agli occupanti stessi (Autogestione). La pratica delle occupazioni e della creazione dei centri sociali origina dai movimenti degli autonomi e della sinistra extra-parlamentare italiana.
[modifica] Nascita e sviluppo dei CSOA
Il problema del tempo libero svuotato di senso, dell'isolamento giovanile, della carenza di spazi aggregativi, sono alla base dell'esigenza della creazione di centri sociali. Occupazione ed autogestione divengono due condizioni essenziali per potersi sganciare dalle restrizioni della sezione di partito o dalle leggi dell'amministrazione comunale. Per contrastare l'alienazione della vita metropolitana, soprattutto quella delle periferie delle grandi città, confrontarsi e ritrovarsi, per promuovere informazione alternativa e controcultura, nascono nella seconda metà degli anni '70 i cosìddetti CSOA (Centro Sociale Occupato Autogestito), i primi a Milano.
Le occupazioni si sono susseguite in varie città d'Italia (stabili abbandonati, ex fabbriche, ville, appartamenti, case sfitte, ecc.) seguendo la logica della riappropriazione di spazi pubblici e destinati alla collettività, senza scopo di lucro, senza fini commerciali, senza mire partitiche. In questi spazi si sono susseguiti dibattiti sulla condizione giovanile, happening, sperimentazioni, concerti, assemblee, fino a diventare luoghi di abitazione di alcuni. In alcuni centri sociali trovano sede degli hacklab, esperienze di autogestione orientate alle tematiche dei diritti digitali e della libertà di espressione.
Oggi questi luoghi sono ancora attivi e nuovi ne continuano a nascere. Al di là della riuscita o meno dei progetti "rivoluzionari" (nella quasi toltalità dei casi gli occupanti sono impegnati nelle lotte dell'estrema sinistra o della sinistra extra-parlamentare), in ogni caso questi luoghi hanno segnato alcune generazioni e proposto concretamente linguaggi e idee importanti, proposte di nuova e riscoperta socialità. Al momento i centri sociali non possono non risentire del clima individualista, poco comunicativo e isolato che ha caratterizzato - secondo molti osservatori del costume - questi primi anni 2000..
[modifica] Voci correlate
- Officina 99
- CSOA Cartella
- LOA Acrobax
- CSOA il Molino
- CSOA COX 18