Cella di carico
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Una cella di carico è un componente elettronico (trasduttore) usato per convertire una forza in un segnale elettrico. L'applicazione più comune è nei sistemi di pesatura elettronici e nella misura di sforzi meccanici di compressione e trazione.
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[modifica] Cella di carico elettronica
Questo componente è generalmente costituito da un corpo metallico elastico a cui vengono applicati uno o più estensimetri che convertono un allungamento o una compressione in una variazione di resistenza elettrica. Per amplificare l’entità del segnale la scelta più comune è quella di usare quattro estensimetri collegati tra di loro in una configurazione a ponte di Wheatstone (ma si possono usare anche da uno o due soli estensimetri). Il segnale elettrico ottenuto (differenziale) è normalmente dell’ordine di pochi millivolt e richiede un’ulteriore ampliamento con un amplificatore da strumentazione prima di essere utilizzato. Il segnale è poi elaborato mediante un algoritmo per calcolare la forza applicata al trasduttore. É richiesta la correzione delle non linearità, calibrazione, compensazione delle variazioni dovute alla temperatura, ecc.
[modifica] Altre celle di carico
Sebbene la maggior parte delle celle di carico sia di tipo elettronico, ve ne sono anche altri tipi. Quelle idrauliche (o idrostatiche) seguono per importanza. Questa tecnologia è usata per eliminare alcuni problemi che si presentano con le celle di carico elettroniche. Ad esempio le celle di carico idrauliche non sono soggette a disturbi elettrici per cui sono più facilmente utilizzabili nelle applicazioni all’aperto.
[modifica] Applicazioni
Nel campo della pesatura con celle di carico si va dalle centinaia di grammi alle tonnellate.
Le applicazioni più comuni sono:
- grandi scale e gru
- pesatura di autocarri
- misura di sforzi meccanici
- pesatura di vagoni ferroviari
- pesatura di tramogge, serbatoi, navi
[modifica] Voci correlate
- Bilancia elettronica