Casal Borsetti
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Casal Borsetti è una frazione del Comune di Ravenna, situata sul litorale, a 16 km dalla città. È l’ultimo lido ravennate prima di quelli ferraresi.
Al tempo del Regno d’Italia c’erano poche tracce di urbanizzazione e nessuno stabilimento balneare. Esisteva una postazione doganale che serviva da ristoro alle pattuglie sul litorale, denominato "Casello speranza governativo".
Negli ultimi decenni del secolo XIX ottenne il posto di guardiano Giovanni Borsetti, originario di Goro, nel ferrarese, nato nel 1828. Divenne un personaggio molto noto e apprezzato: dai pescatori perché faceva da sentinella contro i contrabbandieri e dagli abitanti della zona perché si dimostrò un valido ciabattino, che divenne il suo secondo mestiere. Borsetti si trovò quindi a svolgere due attività fondamentali. Morì nel 1906, amato e rispettato da tutti.
Per questi motivi, nel 1917 l’amministrazione comunale di Ravenna decise di intitolare l’aggregato di case che si stava formando attorno al suo luogo di lavoro Casal Borsetti.
Nel primo dopoguerra il paese crebbe ulteriormente e cominciò ad ospitare reduci di guerra rimasti senza tetto, braccianti e persone in cerca di un lavoro da tutta la Bassa Romagna. Un piccolo porto, rifugio per le barche, era già stato costruito negli anni passati.
Nel secondo dopoguerra, anche Casal Borsetti venne raggiunto dalla prosperità e l’economia turistica prese il sopravvento.
È tuttora visitabile il Casello, che è stato restaurato a metà degli anni ’80 e riaperto il 10 agosto 1990.