Capillare
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I capillari sono sottilissimi vasi sanguigni posti tra la parte terminale di un'arteria e quella iniziale di una vena. Si suddividono sempre più fino a formare un fittissimo intreccio (rete capillare). Questa caratteristica consente loro di effettuare gli scambi gassosi e di nutrienti tra il sangue e i tessuti.
Il calibro dei capillari varia (i più piccoli capillari sono quelli della retina e della sostanza grigia nervosa di 5-8 μm mentre i più grossi quelli delle ossa di 25-30 μm). Le pareti dei capillari, che non hanno fibre muscolari, sono rivestite da uno strato di cellule endoteliali piatte, legate tra loro per mezzo di una sostanza che forma una membrana continua, estremamente permeabile.
L'entità della loro presenza è legata all'importanza dell'organo irrorato. Molto importante è la capillarizzazione polmonare. Il sangue venoso, refluo dal corpo e povero di ossigeno, è portato al polmone dalle arterie polmonari, che diminuiscono progressivamente il loro calibro e si collegano alla rete capillare. Questa percorre gli interstizi di tutti i piccolissimi spazi in cui i polmoni si dividono, gli alveoli.