Calandrino
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Calandrino è il soprannome del pittore fiorentino Giovannozzo di Pierino (XIV secolo), realmente esistito, ma è più noto come il protagonista di alcune novelle nel Decamerone, inquadrato come personaggio sciocco e credulone che presume di essere molto furbo e per questo viene deriso dagli amici Bruno e Buffalmacco; ma anche molto cattivo e determinato nel raggiungimento dei suoi scopi.
Da qui si può notare la bravura di Boccaccio nella scelta del nome che poi rispecchierà il carattere del personaggio, infatti: calandrino è il diminuitivo di calandro, uccello della stessa specie delle allodole, che, secondo la credenza popolare, è considerato balordo.
[modifica] Calandrino nelle novelle del Decamerone
Calandrino,Bruno e Buffalmacco vanno alla ricerca dell'elitropia (pietra che rende le persone invisibili) per il Mugnone. Calandrino crede di averla trovata e tornati a casa pieni di pietre, la moglie li rimprovera; così, adirato, la picchia e racconta ai suoi compagni cio che essi sanno meglio di quanto sappia lui (cioè che la pietra non aveva nessun potere)
Bruno e Buffalmacco rubano un maiale a Calandrino e, dopo, gli fanno credere di ritrovarlo con ghiande di zenzero e uva. E, così, gliene danno due di quelli per i cani, una dopo l'altra, candite con sostanze amare, che pare fossero proprio sue; così gliele fanno ricomprare, minacciando di dirlo alla moglie
Maestro Simone, con l'aiuto di Bruno, Buffalmacco e Nello, fa credere a Calandrino di essere in cinta e di averlo scoperto per mezzo di una medicina che gli predice polli e soldi, improvvisamente smette di essere in cinta senza partorire
« Calandrino s'innamora d'una giovane, al quale Bruno fa un brieve, col quale come egli la tocca, ella va con lui, e dalla moglie trovato, ha gravissima e noiosa quistione.»
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Calandrino si innamora di una giovane ragazza, alla quale Bruno spiega brevemente cosa fare (per deriderlo), e appena Calandrino la tocca, ella va con lui. Successivamente viene scoperto dalla moglie con la quale ha una gravissima e noiosa questione.
[modifica] Caratteristiche del personaggio
Calandrino non è il semplice stupido di paese, ma assume una figura che lo rende il vero antieroe del Decamerone; infatti emergono in lui quei valori come la cattiveria e la voglia di realizzarsi pur a discapito del prossimo: ad esempio con la forza con la quale picchia la moglie pensando di essere lei causa della perdita dei poteri magici della pietra;
nella malignità con la quale vuole truffare i truffatori;
o, ancora, nella determinazione di avere tutto per se pure a costo di raggirare gli amici