Butch Coolidge
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Butch Coolidge | |
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Soprannome | Nessuno |
Nome originale | idem |
Sesso | Maschio |
Creatore/i | Quentin Tarantino |
Affiliazione |
Butch Coolidge è un personaggio fittizio, parto della mente di Quentin Tarantino, visto nel suo secondo lungometraggio, Pulp Fiction. Butch è interpretato da Bruce Willis.
Indice |
[modifica] Biografia essenziale
[modifica] L'orologio d'oro
Quando Butch aveva all'incirca 12 anni, il capitano Koons, collega del padre durante la guerra in Vietnam, porta al ragazzo un orologio d'oro, acquistato dal bisnonno, passato al nonno, poi tenuto dal padre, e ora nelle mani di Butch stesso:
[modifica] Il match da perdere
Circa 28 anni dopo il racconto dell'orologio, Butch lavora per Marsellus Wallace, un piccolo boss di Los Angeles. Butch è il pugile a pagamento di Marsellus, che però decide di dover truccare un combattimento a sfavore di Butch: Butch - in pratica - deve espressamente perdere il combattimento contro il suo avversario. Butch però si mette d'accordo con il suo fratello a Knoxville, in Tennesee per fregare doppiamente Marsellus: prenderà i soldi dell'accordo e ucciderà il pugile, ricevendo perciò altri soldi.
[modifica] Morte del pugile e fuga di Butch
Butch uccide il pugile con un pugno ( Se fosse stato un bravo pugile non sarebbe morto con un pugno ) e fugge usando un taxi, guidato da Esmeralda Villalobos, una tassista sensuale affascinata dal mondo dei killer e dall'omicidio come atto puramente bramoso.
Butch fa giurare a Esmeralda che mai dovrà dire che ha accompagnato Butch sino al motel dove alloggia con la sua dolce ragazza, Fabienne.
[modifica] L'ira di Marsellus
Marsellus Wallace, arrabiato perché Butch l'ha gabbato, chiama Vincent Vega, il suo killer, che dovrà stazionare insieme a Marsellus, a casa di Butch, attendendo il suo ritorno. Marsellus giura di dover trovare Butch, anche a costo di morire.
[modifica] Il ritorno a casa e l'incontro con Marsellus
Arrivato all'hotel, Butch si concede un piccolo rapporto sessuale con la sua fidanzata, Fabienne, non molto bella, ma dolce e simpatica almeno per Butch. Dopo una doccia, Butch controlla se nella valigia che ha ordinato di fare a Fabienne c'è l'orologio. Non trovando l'orologio, ricorda a Fabienne l'importanza di quest'ultimo e parte subito alla volta di casa sua per trovarlo. Giunto a casa sua, Butch prende l'orologio e prova a concedersi qualche istante per la colazione: ma sul bancone della cucina trova il fucile di Marsellus, che staziona a casa con Vincent. Butch lo afferra, lo punta a Vincent, e lo scarica addosso a Vincent, che muore in maniera piuttosto disonorevole.
Butch si affretta a uscire di casa e si dirige verso il motel di Fabienne, ma al semaforo, incontra all'improvviso Marsellus. Senza pensarci due volte, Butch accelera, investe Marsellus ma si va a schiantare contro il muro di un negozio. Esce poi dall'auto e viene comunque inseguito da Marsellus, che inizia a sparare sulla folla. Butch si rifugia - inseguito da Marsellus - in un piccolo negozio di pegni.
[modifica] La violenza e la vendetta
Maynard, il gestore del negozio, stordisce Butch e Marsellus e chiama Zed, un suo amico poliziotto, per occuparsi dei due; Maynard e Zed, che sono due folli stupratori omosessuali, conducono Butch e Marsellus di sotto. Zed - a caso - sceglie di violentare per primo Marsellus, mentre di Butch si occuperà lo Storpio, una sorta di gobbo in tuta sadomaso. Maynard e Zed si chiudono in uno stanzino, e mentre i due attuano lo stupro, Butch si libera, uccide lo Storpio e sale di sopra alla ricerca della libertà.
Probabilmente però ispirato da una delle targhe del negozio - che recita KNOXVILLE - TENNESSEE e che gli ricorda il sacrificio e il valore di suo bisnonno, che abitava appunto nel Tennessee, a Knoxville - Butch cerca un'arma per uccidere i due violentatori di sotto. Prima afferra un martello, ma vista una motosega, posa lo strumento e afferra la micidiale squartacorpi. All'ultimo, la sua scelta ricade su una katana appoggiata su di una parete. Butch scende quindi di sotto e compie la sua vendetta, uccidendo prima Maynard e poi togliendo la pistola di mano a Zed.
Marsellus giura di non toccare Butch se lui non racconterà mai cos'è successo in quella cantina, mentre promette al violentatore che la sua morte deve ancora venire lenta, a forza di torture, con una saldatrice e un buon paio di pinze.
[modifica] La fuga di Butch
Butch quindi prende le chiavi del chopper di Zed e si dirige a prendere Fabienne. Fabienne, preoccupata perché il marito ha perso molto tempo, salta sul motore, concludendo il film (cronologicamente) con il mitico dialogo tra Butch e lei:
«Questa motocicletta di chi è?
È un chopper, piccola. Sì, questo chopper di chi è? Di Zed. Chi è Zed? Zed è morto piccola, Zed è morto.» |
Pulp Fiction |
Personaggi: Vincent Vega | Jules Winnfield | Mia Wallace | Winston Wolf | Zucchino & Coniglietta | Fabienne | Marsellus Wallace | Lance | Butch Coolidge |