Bristol Jupiter
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Il Bristol Jupiter era un motore stellare, 9 cilindri - stella singola, progettato durante la prima guerra mondiale da Roy Fedden per la Cosmos Engineering. Il crollo delle spese militari che seguì la fine del conflitto travolse la Cosmos che fallì nel 1920. La ditta venne quindi rilevata dalla Bristol Aeroplane Company. Il Jupiter fu una delle ragioni che portarono a questa acquisizione. Dopo alcuni anni il motore divenne uno dei più affidabili sul mercato e la sua produzione, iniziata nel 1918, terminerà solo nel 1930.
Il Jupiter era un progetto piuttosto convenzionale ma aveva la particolarità, rara nei motori stellari, di essere dotato di quattro valvole per cilindro.
I cilindri erano in acciaio così come le teste degli stessi che successivamente verranno sostituite, seguendo degli studi compiuti dal RAE, con altre in lega leggera. Dal 1927 in poi le teste non verranno più realizzate per fusione, a causa dei molti pezzi difettosi che si ottenevano, ma per forgiatura. Nello stesso anno Roy Fedden iniziò a lavorare ad un successore del Jupiter e ne scaturirono due motori: il Bristol Mercury e il Bristol Pegasus.
Il Jupiter venne adottato dal trasporto civile Handley Page HP 42 Hannibal, che negli anni '20 effettuava la tratta Londra-Parigi. Venne inoltre utilizzato sul De Havilland DH.61 Giant Moth e sul DH.66 Hercules. All'estero, in campo civile, venne adottato dallo Junkers G.31 e dal mastodontico idrovolante Dornier Do. X, che ne montava una dozzina.
In vampo militare il Jupiter venne montato sul Bristol Bulldog, sul Gloster Gamecock e sul Boulton-Paul Sidestrand. Venne inoltre estesamente utilizzato, soprattutto all'estero, per motorizzare molti prototipi.
Il Jupiter venne prodotto all'estero in non meno di 14 paesi. In Francia venne prodotto dalla Gnome et Rhône che ne produsse una versione per il mercato civile che ebbe un discreto successo anche nell'esportazione. La versione su licenza maggiormente prodotta fu quella dell'URSS. Con la designazione M-22 motorizzò il caccia Polikarpov I-16, soprannominato durante la guerra civile spagnola anche Rata, che venne costruito in centinaia di esemplari.
[modifica] Caratteristiche
- Alesaggio e corsa: 146 x 198 mm (5.75 x 7.5 in)
- Cilindrata: 28.7 litri
- Rapporto di compressione: 5:1
- Potenza:(continua) 435 hp (324 kW) a 1575 giri al minuto - (al decollo) 580 hp (433 kW) a 1950 giri al minuto
- Peso: 330 kg (730 lb)