Boromir
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Boromir è un personaggio immaginario dell'universo fantasy creato da J.R.R. Tolkien, membro della Compagnia dell'Anello ne Il Signore degli Anelli.
Boromir è il figlio maggiore di Denethor, sovrintendente di Gondor, e fratello maggiore di Faramir. Partito da Gondor alla volta di Imladris in cerca di un "interpretazione" del sogno che ossessiona il fratello, Boromir si unisce poi alla Compagnia dell'Anello, benché convinto che l'Unico Anello debba essere utilizzato per combattere Sauron, e non distrutto come suggeriscono Sire Elrond e Gandalf. A seguito della morte di quest'ultimo, Boromir cerca di convincere un riluttante Aragorn a portare l'Anello a Gondor, per poi dirigersi a Mordor con più forze, nel vano tentativo di distruggere l'Unico. Aragorn, però, ritiene che la decisione spetti a Frodo, il Portatore dell'Anello che, chiedendo tempo per decidere, viene assalito da Boromir, momentaneamente soggiogato dall'Anello e dal desiderio di salvare il suo popolo.
Dopo aver riacquistato la ragione, Boromir si riscatta combattendo fino alla morte per salvare gli Hobbit Merry e Pipino dall'attacco degli Orchi che sorprende la Compagnia alle Cascate di Rauros.
Nella trasposizione cinematografica dell'opera curata da Peter Jackson il personaggio è interpretato da Sean Bean, con la voce italiana di Massimo Corvo.
[modifica] Approfondimento: il sogno di Faramir
«"Vedevo allora il cielo a oriente farsi oscuro, mentre rombavano i tuoni; ma da occidente, ove ancora permaneva una fioca luce, giunsa una voce, remota ma chiara, che gridava:
Cerca la Spada che fu rotta,
I consigli della gente dotta
Lì un segno verrà mostrato,
Il Flagello d'Isildur s'è svegliato,
|
|
(J.R.R Tolkien, Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello, Bompiani)
|