Bonaldo Giaiotti
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Bonaldo Giaiotti nato nel 1932 a Ziracco (Udine)
Ha perfezionato la sua voce di basso a Udine e a Milano con Bruno Carmassi e Alfredo Strano. Debuttò nel 1958 al Nuovo Teatro di Milano, dopo i suoi primi successi in Italia ha cantato, nel 1959 a Cincinnati nel ruolo di Basilio nel Barbiere di Siviglia. Già nel 1960 venne scritturato al Metropolitan di New York dove debuttò come Zaccaria nel Nabucco di Verdi. Da allora ha riscosso notevoli successi come basso nei ruoli classici della letteratura operistica e durante i suoi quarantun anni di carriera ha cantato al Metropolitan Opera di New York per 26 stagioni in 30 ruoli diversi per più di 500 rappresentazioni tra cui: Filippo II nel Don Carlos; Padre Guardiano in Forza del Destino; Konig Heinrich in Lohengrin; Alvise in Gioconda e Ramphis in Aida. Seguirono recite straordinarie nei centri internazionali della musica tra cui Parigi, Londra, Barcellona, Ginevra, Roma, Vienna, Amburgo, Madrid, Bordeaux, Zurigo, Monaco di Baviera e Tokyo. Apprezzato molto anche come concertista, partecipò nel 1970 ad una tournée in Sudamerica, al Colon di Buenos Aires. Al festival di Verona, ove ha cantato quasi ininterrottamente dal 1963 al 1996, ha interpretato nel 85 il ruolo di Attila dall’opera omonima di Verdi, nel 89 il ruolo di Padre Guardiano in Forza del Destino, nel 92 Filippo II dal Don Carlos di Verdi, nel 94 il ruolo di Ramphis, di Fiesco nel Simon Boccanegra e alle recite alle terme di Caracalla a Roma il ruolo di Zaccaria nel Nabucco.
Nell'85 ha interpretato a Genova l’opera dimenticata di Donizetti il Diluvio universale nel ruolo di Noé. Nel 86 ha debuttato alla Scala di Milano in Sonnambula di Bellini nelle vesti del conte Rodolfo, seguito dalla Messa da Requiem di Verdi. Ai piedi dei templi di Luxor, in Egitto, ha interpretato nell’87 la parte di Ramphis in Aida e a Chicago nell’88 l’Alvise in Gioconda di Ponchielli.Nel 89 ha cantato al Congresshaus di Zurigo nelle vesti di Zaccaria nel Nabucco. A Torino inaugurò il nuovo Regio con I Vespri Siciliani di Verdi, seguì il Mosè di Rossini, il Don Carlos e il ruolo del sommo sacerdote nell’opera di Goldmark La Regina di Saba.Si presentò al pubblico del Teatro Massimo di Palermo in Don Carlos e a Roma in Gioconda.Nel 95 ha partecipato al concerto tenutosi all’Opera di Wallonie Luttich in Belgio.Negli ultimi anni ha continuato a cantare nei maggiori teatri europei tra cui Verona,Marsiglia e a Tokyo dove é tornato nel 2000 nel ruolo di Don Basilio insieme e poi di nuovo a Verona. Nel 2001 a Zurigo, all'Arena in Aida. Alterna la sua attività di concertista a quella di insegnante. La sua voce é da considerarsi appartenente alla grande tradizione dei bassi italiani, inconfondibile per timbro, dinamica, fraseggio e capace di infondere grande emozione nell’ascoltatore.