Battaglia di Luzon
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Battaglia di Tarawa | |||||||||||||||||||
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Conflitto | Seconda guerra mondiale | ||||||||||||||||||
Data | 9 gennaio - 15 agosto 1943 | ||||||||||||||||||
Luogo | Luzon | ||||||||||||||||||
Risultato | Vittoria americana | ||||||||||||||||||
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La battaglia di Luzon fu la conquista da parte americana dell'isola di Luzon nelle Filippine tra il 9 gennaio e il 30 giugno 1945. Fu il combattimento per i giapponesi più sanguinoso di tutta la guerra e per i marines il secondo più sanguinoso dopo Okinawa.
[modifica] Svolgimento della battaglia
Il generale americano MacArthur aveva svolto intensi preparativi per la battaglia. Aveva infatti radunato 250.000 uomini per la battaglia, tutti bene armati e con un potente appoggio aereo e navale. Inoltre erano truppe ben addestrate per la guerra e con un morale alto. Dall'altra parte Yamashita disponeva di 265.000 uomini. Ma nella pratica era come se fossero molto di meno perché erano truppe male armata e in maggioranza con scarso addestramento. Inoltre non c'era un preciso piano di difesa giapponese e c'erano poche navi ed aererei a disposizione.
Quindi malgrado il 9 gennaio gli americani sbarcati avessero trovato una dura resistenza, questa fu rapidamente sopraffatta dagli attaccanti i quali riuscirono entro il giorno j a far sbarcare quasi tutte le truppe e a costituire un caposaldo offensivo. Ma l'avanzata delle truppe americane era lenta e difficoltosa con continue perdite e contrattacchi giapponesi. Manila fu raggiunta solo il 4 febbraio e l'avanzata si arrestò lì per la difesa giapponese. In realtà Yamashita non era intenzionato a difendere la città, ma c'erano 16.000 uomini sui quali non aveva controllo che erano intenzionati a combattere fino all'ultimo sangue.
MacArthur volle prendere la città a tutti i costi e fece combattere le truppe, per l'unica volta in tutta la guerra, sulle vie cittadine. Il 5 marzo l'ultima resistemza cessò, ma l'ostinazione di MacArthut aveva fatto morire 100.000 cittadini. I giapponesi si fecero massacrare tutti e 17.000 e gli americani fecero non più di 20 prigionieri e persero, secondo MacArthur 1.000 morti e 5.500 feriti ma tali cifre sono probabilmente sottostimate. Una volta conquistata Manila gli americani conquistarono il resto dell'isola. I combattimenti non furono duri come in precedenza, ma la campagna durò quasi 4 mesi. Verso il 30 giugno i giapponesi lasciarono definitivamente l'isola. MacArthur annunciò che gli americani avevano subito 8.000 morti e 30.000 feriti contro i 190.000 morti giapponesi ma questa cifre probabilmente sono lontanissime dalla realtà.